“Sulle pensioni di reversibilità mi tocca informare Angelino Alfano di un dato che da Ministro dell’Interno dovrebbe sapere da sé: la Corte di giustizia dell’Unione europea, le cui sentenze sono vincolanti per gli Stati membri, ha stabilito sin dal 2008 che negarle alle unioni civili fra persone dello stesso sesso costituisce una violazione della Direttiva 2000/78 contro le discriminazioni sul lavoro, recepita dal Parlamento italiano col decreto legislativo 216 del 2003. Le pensioni sono pagate con una quota della retribuzione dei lavoratori. Usare i contributi versati da gay e lesbiche per pagare pensioni da cui loro sono esclusi viola le disposizioni comunitarie in quanto rappresenta una discriminazione sul lavoro basata sull’orientamento sessuale. Dopo la figuraccia di fronte al Tar del Lazio risparmiamo all’Italia una figura ancor peggiore a Strasburgo”.

Così il senatore democratico Sergio Lo Giudice commenta le parole di Angelino Alfano, che si è detto contrario alle pensioni di reversibilità per le Unioni civili fra persone dello stesso sesso, che ha quantificato nella cifra stratosferica di 40 miliardi di euro.

“Riguardo alla stima di 40 miliardi di euro – prosegue Lo Giudice – il Ministro non dia i numeri. Tranne che a prevedere (forse questo è il desiderio inconfessato di Angelino) l’improvviso invecchiamento e una moria di massa di gay e lesbiche, la cifra necessaria va calcolata in pochi milioni, non certo in miliardi di euro. Una cifra che con ogni probabilità rimarrebbe inferiore alla diminuzione della spesa complessiva per le pensioni di reversibilità, dato il costante calo del numero di matrimoni in Italia”.

UNIONI CIVILI: LO GIUDICE “PENSIONI REVERSIBILITÀ OBBLIGO COMUNITARIO”
ROMA (ITALPRESS) – “Sulle pensioni di reversibilita’ mi tocca informare Angelino Alfano di un dato che da Ministro dell’Interno dovrebbe sapere da se’: la Corte di giustizia dell’Unione europea, le cui sentenze sono vincolanti per gli Stati membri, ha stabilito sin dal 2008 che negarle alle Un ioni civili fra persone dello stesso sesso costituisce una violazione della Direttiva 2000/78 contro le discriminazioni sul lavoro, recepita dal Parlamento italiano col decreto legislativo 216 del 2003. Le pensioni sono pagate con una quota della retribuzione dei lavoratori. Usare i contributi versati da gay e lesbiche per pagare pensioni da cui loro sono esclusi viola le disposizioni comunitarie in quanto rappresenta una discriminazione sul lavoro basata sull’orientamento sessuale. Dopo la figuraccia di fronte al Tar del Lazio risparmiamo all’Italia una figura ancor peggiore a Strasburgo”. Cosi’ il senatore democratico Sergio Lo Giudice commenta le parole di Angelino Alfano, che si e’ detto contrario alle pensioni di reversibilita’ per le Unioni civili fra persone dello stesso sesso, che ha quantificato nella cifra stratosferica di 40 miliardi di euro. “Riguardo alla stima di 40 miliardi di euro – prosegue Lo Giudice – il ministro non dia i numeri. Tranne che a prevedere (forse questo e’ il desiderio inconfessato di Angelino) l’improvviso invecchiamento e una moria di massa di gay e lesbiche, la cifra necessaria va calcolata in pochi milioni, non certo in miliardi di euro. Una cifra che con ogni probabilita’ rimarrebbe inferiore alla diminuzione della spesa complessiva per le pensioni di reversibilita’, dato il costante calo del numero di matrimoni in Italia”. (ITALPRESS). sat/com 10-Mar-15 17:14 NNNN

Unioni civili: Lo Giudice, pensioni reversibilità obbligo Ue
(ANSA) – ROMA, 10 MAR – “Sulle pensioni di reversibilità mi tocca informare Alfano di un dato che da Ministro dell’Interno dovrebbe sapere da sé: la Corte di giustizia dell’Unione europea, le cui sentenze sono vincolanti per gli Stati membri, ha stabilito sin dal 2008 che negarle alle unioni civili fra persone dello stesso sesso costituisce una violazione della Direttiva 2000/78 contro le discriminazioni sul lavoro, recepita dal Parlamento italiano col decreto legislativo 216 del 2003. Le pensioni sono pagate con una quota della retribuzione dei lavoratori. Usare i contributi versati da gay e lesbiche per pagare pensioni da cui loro sono esclusi viola le disposizioni comunitarie in quanto rappresenta una discriminazione sul lavoro basata sull’orientamento sessuale. Dopo la figuraccia di fronte al Tar del Lazio risparmiamo all’Italia una figura ancor peggiore a Strasburgo”. Così il senatore Pd Sergio Lo Giudice ribatte ad Alfano che si è detto “contrario alle pensioni di reversibilità per le unioni civili fra persone dello stesso sesso, che ha quantificato nella cifra stratosferica di 40 miliardi di euro”. “Riguardo alla stima di 40 miliardi di euro – prosegue Lo Giudice – il ministro non dia i numeri. Tranne che a prevedere l’improvviso invecchiamento e una moria di massa di gay e lesbiche, la cifra necessaria va calcolata in pochi milioni, non certo in miliardi di euro. Una cifra che con ogni probabilità rimarrebbe inferiore alla diminuzione della spesa complessiva per le pensioni di reversibilità, dato il costante calo del numero di matrimoni in Italia”.(ANSA)

LINK
http://it.blastingnews.com/lavoro/2015/03/riforma-pensioni-polemiche-tra-alfano-e-pd-su-pensione-reversibilita-coppie-omossesuali-00300443.html

http://www.gay.it/news/Alfano-alza-le-barricate-sulle-Unioni-Civili—Niente-reversibilita

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_marzo_11/unioni-civili-renzi-rilancia-impegno-gia-preso-legge-ci-sara-e038a5c4-c7ba-11e4-a75d-5ec6ab11448e.shtml

http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/Le-nozze-gay-Illegali-Alfano-sgombera-il-campo-.aspx

Rassegna Stampa 11.03.15

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