“Apprendiamo dalla stampa che il Comune di Piacenza non intenderebbe mettere a disposizione per le unioni civili la stessa sala utilizzata per i matrimoni. Ricordiamo sommessamente al sindaco Paolo Dosi che la legge 76/2016 sulle unioni civili prevede al comma 20 che le disposizioni che si riferiscono al matrimonio ovunque ricorrono, non solo nelle leggi (come ad esempio il DPR 396/2000 sul Regolamento dello stato civile che all’art.70 prevede che l’ufficiale di stato civile indossi la fascia tricolore) ma anche nei regolamenti e negli atti amministrativi, si applicano anche alle unioni civili”. Lo scrivono oggi i due senatori Pd Monica Cirinnà e Sergio Lo Giudice.
“Il Regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili del Comune di Piacenza, approvato dal consiglio comunale il 4 aprile scorso, prevede al comma 3 dell’art.1 che il matrimonio civile sia celebrato presso Palazzo Farnese o in altri luoghi da individuare con deliberazione della Giunta comunale. Si dà il caso però che il sito del Comune di Piacenza indichi come unica sede per la celebrazione dei matrimoni civili il Salone Pierluigi di Palazzo Farnese. È lì che andranno celebrate anche le unioni civili. Ogni impedimento a questo diritto sarebbe illegittimo. Speriamo che il Comune di Piacenza intenda muoversi nell’ambito della legalità e non voglia essere esempio di quei trattamenti discriminatori che troverebbero comunque risoluzione in un’aula di tribunale”.