“Finalmente il lavoro della Commissione Giustizia del Senato ha assunto un buon ritmo di votazione degli emendamenti. Nonostante l’ostruzionismo di alcuni senatori la Commissione ha approvato una proposta e ne ha respinte altre 150, di cui molte precluse da votazioni precedenti”. Così il senatore PD Sergio Lo Giudice racconta i lavori della commissione, riunita oggi in anticipo rispetto ai lavori delle altre per iniziare la maratona che dovrà portare a votare i 1311 emendamenti ostruzionistici rimasti. “L’emendamento, approvato dalla larga maggioranza che aveva già adottato in marzo il testo base – spiega Lo Giudice – è quello della relatrice Cirinnà, emendato dalla commissione, che recita : “Le disposizioni del presente Titolo istituiscono l’unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale”. Si dà così una prima risposta alle ripetute sentenze della Corte Costituzionale che hanno chiesto al Parlamento non di produrre norme a tutela dei singoli componenti di una convivenza – come ancora oggi alcuni continuano a proporre- ma di varare un istituto che garantisca i diritti alla coppia dello stesso sesso in quanto tale, a cui si deve riconoscimento giuridico ai sensi dell’art.2 della Costituzione. Gli articoli che saranno votati nelle prossime sedute prevedono l’estensione di tutti i diritti oggi riservati alle coppie sposate, esclusa l’adozione di bambini abbandonati ma compresa l’adozione del figlio del/la partner. I lavori riprenderanno martedì mattina con una lunga riunione interamente dedicata al voto sui restanti emendamenti “.
Unioni civili: approvato l’emendamento che le incardina in Costituzione. Respinti o preclusi altri 150
2 Set, 2015 | Comunicati e dichiarazioni, Gay