“Ci risiamo: ancora una volta la Corte Europea dei Diritti Umani richiama l’Italia al rispetto dei diritti umani fondamentali, stavolta quelli dei bambini. Ancora una volta il nostro Paese ha fatto prevalere i principi ideologici di una parte contro l’interesse prioritario di un bambino al rispetto della sua vita familiare e al mantenimento dei suoi legami genitoriali, tutelato dalla Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia e dalla CEDU”. Così il senatore PD Sergio Lo Giudice commenta la sentenza di oggi della Corte di Strasburgo (disponibile sul portale di studi giuridici www.articolo29.it) secondo cui l’Italia ha violato i principi della Convenzione europea dei diritti umani sottraendo un bambino a una coppia di genitori che aveva fatto ricorso alla tecnica della gestazione per altri in Russia.

“Il diritto comunitario si sta orientando in modo sempre più stringente a considerare la genitorialità come fondata più sulla relazione che sul sangue. Lo stesso sta facendo la legislazione italiana, dalla legge 40 che impedisce il disconoscimento del figlio da parte del partner della madre in caso di fecondazione eterologa all’equiparazione fra figli “legittimi” e figli “naturali”, dalla sentenza della Corte Costituzionale che apre all’eterologa in Italia fino alle sentenza di Roma e Torino che hanno riconosciuto la genitorialità di due coppie di mamme. É quindi del tutto contraddittorio, e da oggi illegittimo, che si tolgano bambini a genitori che hanno fatto ricorso alla gestazione per altri, anche in quei casi in cui, come è accaduto di recente ad alcune coppie eterosessuali, il legame genitoriale non si fondi su una relazione genetica a causa della sterilità di entrambi i partner”.

Utero in affitto: Lo Giudice, Ue richiama Italia su diritti
Da noi è prevalsa ideologia su interesse bambini (ANSA) – ROMA, 27 GEN – “Ci risiamo: ancora una volta la Corte Europea dei Diritti Umani richiama l’Italia al rispetto dei diritti umani fondamentali, stavolta quelli dei bambini. Ancora una volta il nostro Paese ha fatto prevalere i principi ideologici di una parte contro l’interesse prioritario di un bambino al rispetto della sua vita familiare e al mantenimento dei suoi legami genitoriali, tutelato dalla Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia e dalla CEDU”. Così il senatore PD Sergio Lo Giudice commenta la sentenza di oggi della Corte di Strasburgo (disponibile sul portale di studi giuridici www.articolo29.it) secondo cui l’Italia ha violato i principi della Convenzione europea dei diritti umani sottraendo un bambino a una coppia di genitori che aveva fatto ricorso alla tecnica della gestazione per altri in Russia. “Il diritto comunitario si sta orientando in modo sempre più stringente a considerare la genitorialità come fondata più sulla relazione che sul sangue. Lo stesso sta facendo la legislazione italiana, dalla legge 40 che impedisce il disconoscimento del figlio da parte del partner della madre in caso di fecondazione eterologa all’equiparazione fra figli “legittimi” e figli “naturali”, dalla sentenza della Corte Costituzionale che apre all’eterologa in Italia fino alle sentenza di Roma e Torino che hanno riconosciuto la genitorialità di due coppie di mamme. Å quindi del tutto contraddittorio, e da oggi illegittimo, che si tolgano bambini a genitori che hanno fatto ricorso alla gestazione per altri, anche in quei casi in cui, come è accaduto di recente ad alcune coppie eterosessuali, il legame genitoriale non si fondi su una relazione genetica a causa della sterilità di entrambi i partner”.(ANSA).

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