“Come volevasi dimostrare: nella vicenda delle trascrizioni dei matrimoni fra persone dello stesso sesso contratti all’estero l’unico atto illegittimo l’ha compiuto Angelino Alfano. Nella sua crociata cieca contro le coppie gay e lesbiche ha trascinato l’istituzione di cui è titolare, il Ministero dell’Interno, in una figuraccia cosmica. Bel modo di celebrare il semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea”.
Così il senatore Pd Sergio Lo Giudice, il cui matrimonio ad Oslo con Michele Giarratano è stato trascritto a Bologna in settembre, commenta il provvedimento della Procura di Udine in merito alla cancellazione da parte del prefetto di una trascrizione effettuata dal Sindaco Furio Honsell, a fronte di un esposto presentato dall’Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford.
“Per il PM friulano – prosegue Lo Giudice – “la Circolare del Ministro Alfano prima e l’intervento del Prefetto poi non appaiono corretti sotto il profilo giuridico” per cui “l’intervento non appare conforme a legge”. Quante volte ancora l’Italia dovrà assistere ad atti al limite della legalità da parte del titolare del Viminale?”
Sergio Lo Giudice
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GAY. LO GIUDICE (PD): CROCIATA ALFANO ERA ILLEGITTIMA
“FIGURACCIA COSMICA DEL MINISTERO, PROPRIO NEL SEMESTRE EUROPEO”
(DIRE) Bologna, 26 nov. – La “crociata cieca” del ministro dell’Interno Angelino Alfano contro la trascrizione dei matrimoni gay nei registri comunali “era illegittima”. E “ha trascinato l’istituzione di cui e’ titolare, il ministero dell’Interno, in una figuraccia cosmica. Bel modo di celebrare il semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea”. Cosi’ il senatore bolognese Pd Sergio Lo Giudice (il cui matrimonio ad Oslo con Michele Giarratano e’ stato trascritto a Bologna) in settembre, commenta il provvedimento della Procura di Udine. In Friuli, infatti, la prefettura ha cancellato due trascrizioni effettuate dal sindaco Furio Honsell, ma un esposto presentato dall’avvocatura per i diritti Lgbti, Rete Lenford ha dato ragione al primo cittadino e alle coppie. “Per la Procura friulana- sottolinea Lo Giudice- la circolare del ministro Alfano prima e l’intervento del prefetto poi non appaiono corretti sotto il profilo giuridico per cui l’intervento non appare conforme a legge”. Ecco perche’ il senatore si chiede “quante volte ancora l’Italia dovra’ assistere ad atti al limite della legalita’ da parte del titolare del Viminale”. (Asa/ Dire) 19:12 26-11-14
Gay: Lo Giudice(Pd), illegittima la crociata di Alfano
(ANSA) – ROMA, 26 NOV – “Come volevasi dimostrare: nella vicenda delle trascrizioni dei matrimoni fra persone dello stesso sesso contratti all’estero l’unico atto illegittimo l’ha compiuto Angelino Alfano. Nella sua crociata cieca contro le coppie gay e lesbiche ha trascinato l’istituzione di cui è titolare, il ministero dell’Interno, in una figuraccia cosmica. Bel modo di celebrare il semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea”. Così in una nota il senatore Pd Sergio Lo Giudice, il cui matrimonio ad Oslo con Michele Giarratano è stato trascritto a Bologna in settembre, commenta il provvedimento della procura di Udine in merito alla cancellazione da parte del prefetto di due trascrizioni effettuate dal sindaco Furio Honsell, a fronte di un esposto presentato dall’Aavvocatura per i diritti LGBTI- Rete Lenford. “Per il pm friulano – prosegue Lo Giudice – la circolare del ministro Alfano prima e l’intervento del prefetto poi non appaiono corretti sotto il profilo giuridico per cui l’intervento non appare conforme a legge”. “Quante volte ancora l’Italia – conclude la nota – dovrà assistere ad atti al limite della legalità da parte del titolare del Viminale?”.
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