Se un tossicodipendente mi ruba la macchina e va in galera non gliene frega niente a nessuno e va bene così. Se il direttore di un grande giornale che mi ha ingiustamente additato a tutto il paese come il peggiore degli assassini invocando contro di me la pena di morte va in galera, tutti insorgono. Eppure, quale di questi comportamenti ha provocato la ferita più grande, il danno più grande? Il carcere andrebbe usato il meno possibile, e per una diffamazione, per quanto grave, basterebbe una sanzione pecuniaria. Ma non c’è misura fra questa riflessione e i tanti reati minimi per cui si riempiono le nostre carceri. Il fatto è che nel nostro paese non siamo abituati a che un componente della classe dirigente possa essere arrestato. La galera è riservata ai tossici e agli extracomunitari. E va bene così.

Sergio Lo Giudice

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