Queste le interrogazioni che ho presentato come primo firmatario:
Su un docente italiano espulso dall’Eritrea in quanto omosessuale
Sui Centri di Identificazione e di Espulsione
Sui docenti presso la Scuola italiana ad Asmara discriminati per motivi sanitari
Sul bullismo omofobico nelle scuole
Sulle misure discriminatorie contro le persone LGBT in Kuwait e in Medio Oriente
Sull’omofobia nel mondo dello sport
Sulle condizioni della Casa circondariale “Dozza” di Bologna
Sull’assistenza sanitaria alle persone sieropositive e il decesso di un cittadino a Salerno
Su un cittadino italiano detenuto in Marocco
Sugli uffici giudiziari e relativi costi per i Comuni
Sui giochi olimpici invernali di Sochi 2014 e sulle persecuzioni dei cittadini LGBT in Russia
Sui rischi occupazionali alla Faac, multinazionale bolognese
Sul fermo a Sochi, in Russia, dell’ex parlamentare on. Vladimir Luxuria
Sull’adozione di leggi che criminalizzano l’omosessualità in Uganda
Sull’insegnamento della filosofia nelle scuole
…
Fra le 62 interrogazioni o interpellanze proposte da altri colleghi che ho sottoscritto voglio ricordare quelle:
sulla ricostruzione de L’Aquila;
sull’alluvione del gennaio scorso nel modenese;
sulle misure di cassa integrazione straordinaria;
sui contributi dello Stato al Teatro Comunale di Bologna;
sull’apertura di nuove sezioni di scuole dell’infanzia a Bologna;
sui lavoratori esodati “prosecutori volontari”;
sui bambini figli di detenute costretti a vivere in carcere;
sull’adozione di strumenti di prevenzione della corruzione;
sul sostegno degli alunni con disabilità nelle scuole;
sulla situazione della Granarolo e i diritti dei lavoratori delle cooperative;
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