“Il no popolare alla riforma della Costituzione ha vinto in modo chiaro e netto. Adesso si facciano tutte le riflessioni necessarie, ma questa pagina si chiuda presto. C’è un’Italia che non crede alle false promesse di Salvini o Grillo e che, anche se non siamo riusciti a convincerne una buona parte sul merito del referendum, si aspetta da noi una prospettiva per il futuro. Quello è il nostro popolo e da lì dobbiamo ripartire”. Così il senatore Pd Sergio Lo Giudice, portavoce nazionale di ReteDem, area di minoranza del Pd.

“Comunque la si pensi sulle responsabilità – prosegue Lo Giudice – in questi due anni è stata sprecata l’occasione di dare al paese le riforme condivise di cui le nostre istituzioni avevano bisogno e quello che sarebbe potuto essere un momento collettivo di formazione costituzionale è diventato uno scontro incattivito che ha diviso il paese. Ma l’Italia ha bisogno di ripartire subito con le risposte ad una situazione economica che morde ancora e il Partito Democratico ha la responsabilità di farsi carico di una prospettiva alla incertezza di queste ore. Sta a noi dare fondo a tutto il nostro senso di responsabilità e aiutare il Presidente Mattarella a trovare una soluzione alla crisi di governo, evitando di impegnare le prossime settimane in scontri interni che ci allontanerebbero ancor più dal comune sentire. Il Pd andrà presto a congresso: quello sará il luogo in cui imprimere un cambio di rotta al partito e ragionare in modo ampio e partecipato su come dare un futuro al centrosinistra e una prospettiva davvero democratica all’Italia”.

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