“Un’azione barbara, frutto di una cultura maschilista e violenta, che va oltre il bullismo anche perché prodotta da adulti consapevoli”

Così Rosaria Capacchione e Sergio Lo Giudice, senatori del Partito Democratico commentano il gravissimo fatto di Napoli, dove ad un ragazzino di 14 anni é stato asportato il colon dopo che era stato violentato “perché grasso” da un ventiquattrenne con una pistola ad aria compressa in un autolavaggio.

“Un gesto del genere non è derubricabile ad una ragazzata, ma va inteso in tutta la sua gravità – spiegano i senatori Pd. – L’essere in sovrappeso è, insieme all’origine etnica e all’orientamento sessuale, una delle caratteristiche personali che più frequentemente espone ad azioni di discriminazione, bullismo e violenza. In questo caso una caratteristica fisica è stato il motore di un’azione criminale che poteva avere conseguenze ancora più grandi.
Purtroppo azioni simili, di maggiore o minore gravità, avvengono di frequente nel nostro paese, generazione dopo generazione, senza che si riesca a mettere in campo la modificazione culturale necessaria . Le azioni di contrasto alle discriminazioni e di superamento degli stereotipi e dei pregiudizi messi in campo dalla scuola rimangono estemporanei ed affidati più alla buona volontà dei singoli insegnanti o di alcune scuole illuminate che non ad una pianificazione da parte del Ministero dell’Istruzione. Occorre cambiare rotta”.
Roma, 9 ottobre 2014

Sen. Sergio Lo Giudice



NAPOLI: RAGAZZO SEVIZIATO. CAPACCHIONE E LO GIUDICE “ATTO BARBARO”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Un’azione barbara, frutto di una cultura maschilista e violenta, che va oltre il bullismo anche perche’ prodotta da adulti consapevoli” Cosi’ Rosaria Capacchione e Sergio Lo Giudice, senatori del Partito Democratico commentano il gravissimo fatto di Napoli, dove ad un ragazzino di 14 anni e’ stato asportato il colon dopo che era stato violentato “perche’ grasso” da un ventiquattrenne con una pistola ad aria compressa in un autolavaggio. “Un gesto del genere non e’ derubricabile ad una ragazzata, ma va inteso in tutta la sua gravita’ – spiegano i senatori Pd. – L’essere in sovrappeso e’, insieme all’origine etnica e all’orientamento sessuale, una delle caratteristiche personali che piu’ frequentemente espone ad azioni di discriminazione, bullismo e violenza. In questo caso una caratteristica fisica e’ stato il motore di un’azione criminale che poteva avere conseguenze ancora piu’ grandi. Purtroppo azioni simili, di maggiore o minore gravita’, avvengono di frequente nel nostro paese, generazione dopo generazione, senza che si riesca a mettere in campo la modificazione culturale necessaria. Le azioni di contrasto alle discriminazioni e di superamento degli stereotipi e dei pregiudizi messi in campo dalla scuola rimangono estemporanei ed affidati piu’ alla buona volonta’ dei singoli insegnanti o di alcune scuole illuminate che non ad una pianificazione da parte del Ministero dell’Istruzione. Occorre cambiare rotta”. (ITALPRESS). pc/com 09-Ott-14 16:56 NNNN

Ragazzo seviziato: Pd Senato, serve azione da parte scuola
E’ un atto barbaro (ANSA) – ROMA, 9 OTT – “Un’azione barbara, frutto di una cultura maschilista e violenta, che va oltre il bullismo anche perché prodotta da adulti consapevoli”. Così Rosaria Capacchione e Sergio Lo Giudice, senatori del Partito Democratico commentano il gravissimo fatto di Napoli: ad un ragazzino di 14 anni é stato asportato il colon dopo che era stato violentato “perché grasso” da un ventiquattrenne con una pistola ad aria compressa in un autolavaggio. “Un gesto del genere non è derubricabile ad una ragazzata, ma va inteso in tutta la sua gravità – spiegano i senatori Pd – l’essere in sovrappeso è, insieme all’origine etnica e all’orientamento sessuale, una delle caratteristiche personali che più frequentemente espone ad azioni di discriminazione, bullismo e violenza. In questo caso una caratteristica fisica è stato il motore di un’azione criminale che poteva avere conseguenze ancora più grandi”. “Purtroppo azioni simili, di maggiore o minore gravità, avvengono di frequente nel nostro paese, generazione dopo generazione, senza che si riesca a mettere in campo la modificazione culturale necessaria. Le azioni di contrasto alle discriminazioni e di superamento degli stereotipi e dei pregiudizi messi in campo dalla scuola rimangono estemporanei ed affidati più alla buona volontà dei singoli insegnanti o di alcune scuole illuminate che non ad una pianificazione da parte del Ministero dell’Istruzione. Occorre cambiare rotta”.(ANSA).

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http://ansabrasil.com.br/brasil/noticias/italia/noticias/2014/10/09/Menino-14-anos-atacado-esta-em-estado-grave_8104089.html


http://www.jb.com.br/internacional/noticias/2014/10/09/menino-obeso-italiano-e-atacado-e-esta-em-estado-grave/

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