“I tre milioni di elettori che hanno riconfermato la fiducia al Pd sono il vero miracolo di queste primarie. Miracolo laico e democratico che conferma quanto desiderio di partecipazione e quanta fiducia nella democrazia ci sia ancora nel paese. La vittoria di Matteo Renzi segna la fine di un ventennio scandito dalla lunga e difficiletransizione della sinistra italiana dai vecchi contenitori a un nuovo approdo. Di che tela sarà costituita la nuova fase lo vedremo: è la nuova scommessa del Pd e del suo popolo”.

Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico.

“Renzi si è proposto con parole forti di innovazione, promettendo chiarezza nelle posizioni e nelle alleanze, una politica che sappia cambiare se stessa nei contenuti e nel linguaggio. Adesso sarà bene che tutto il partito sia a fianco del suo segretario per fare in modo che queste promesse siano mantenute.Pippo Civati ha costruito in questi mesi una trama di proposte e una rete di militanti che vogliono interpretare quella innovazione in modo autentico, con un forte ancoraggio ai valori della sinistra, sulle parole d’ordine dell’uguaglianza e del cambiamento esperimentando nuove forme di democrazia partecipata. Questo progetto ha raccolto un consenso importante in termini numerici, quattrocentomila elettori, e politici, superando la proposta di Cuperlo in una parte rilevante del paese: dalle regioni del nord alla città di Roma”.

“Questa bella ed entusiasmante avventura,- conclude LoGiudice- che ha visto mettersi in gioco tanti giovani alla prima esperienza e tornare al voto tanti delusi non dovrà disperdersi né arroccarsi. Conto che nel partito di Renzi la forza innovativa di quelle proposte e il desiderio di sperimentare nuove forme di partecipazione politica possano trovare ascolto attento ed essere messe al servizio di un nuovo Pd”.

Roma, lunedì 9 dicembre 2013

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