Domenica 28 settembre si terranno le primarie che serviranno a scegliere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali. Si tratta di un momento importante per la comunità regionale, che consentirà ai cittadini di poter influire sulle scelte politiche del futuro della nostra Regione.
Chi verrà a votare potrà scegliere tra due autorevoli candidati, Stefano Bonaccini e Roberto Balzani. Noi stimiamo entrambi e riteniamo che tutti e due siano in grado di ricoprire al meglio il ruolo di presidente della giunta regionale. Comunque vadano le primarie, siamo convinti che entrambi potranno dare un contributo importante all’Emilia-Romagna dei prossimi anni. Le primarie, tuttavia, obbligano a scegliere, e la nostra scelta ricade su Stefano Bonaccini.
Stefano è stato assessore nel suo comune e consigliere regionale e può vantare una maggiore esperienza politica e amministrativa. Avendo ricoperto l’incarico di segretario del PD Emilia-Romagna, negli ultimi anni ha potuto conoscere in maniera approfondita tutto il territorio regionale e ha una maggiore capacità di unire le varie anime del partito. Ha una posizione più avanzata sui diritti civili e il suo è un programma di grande cambiamento, che a partire da quanto di buono è stato fatto in questi anni, vuole portare una profonda innovazione su temi che ci stanno a cuore come l’ambiente, il lavoro, la lotta alle infiltrazioni mafiose.
Molto spesso si dice che la politica non ascolta il parere dei cittadini, ma le primarie servono proprio a questo. Il Partito Democratico continua ad essere l’unico partito che le organizza per la scelta dei propri candidati, e il nostro augurio è che tanti iscritti ed elettori del PD si rechino ai gazebo, sfruttando appieno questa opportunità: domenica è il momento giusto per far sentire la propria voce.
Sergio Lo Giudice, Luigi Mariucci, Teresa Marzocchi, Antonio Mumolo, Daniela Vannini, Sandra Zampa