Sono un insegnante, e per me la scuola è un aspetto della mia vita. Come ha scritto una volta Domenico Starnone, “sono salito su questa giostra a cinque anni e non ci sono più sceso”.
A scuola mi occupo di prevenzione del disagio e contrasto al bullismo, specie contro gli adolescenti omosessuali, così ho fatto in modo che anche il Consiglio comunale se ne occupasse promuovendo, per esempio, l’udienza conoscitiva di presentazione del progetto europeo “Schoolmates”.
Ho seguito e condiviso l’attenzione che l’amministrazione comunale ha dato al tema della scuola: 529 posti nido in più dal 2004, col 40% di copertura ( media nazionale 10%; media UE 33%); 103% di copertura della domanda nelle scuole d’infanzia, con il dato unico del 61% di scuole comunali; 50 milioni di euro investiti nel mandato nell’edilizia scolastica.
Ho partecipato – dentro e fuori il Consiglio – alle proteste anti Gelmini. In particolare ho fatto approvare un ordine del giorno di solidarietà a genitori e insegnanti in lotta contro i tagli alle scuole primarie odg-2008-188-lo-giudice-intimidazioni-contro-la-scuola ed uno contro la proposta della Lega di classi ponte differenziate per bambini stranieri. odg-2008-198-lo-giudice-classi-ponte
Ho partecipato alla costruzione dell’atto di indirizzo sulle famiglie, intervenendo affinché non ci fosse alcuna discriminazione contro le coppie di fatto ma, contemporaneamente, sostenendo le politiche dell’amministrazione comunale nei confronti delle famiglie e della genitorialità. odg-2008-009-natali-lo-giudice-famiglie
A me le famiglie piacciono, ed anche il matrimonio, tanto che vorrei sposarmi, ma non posso perché una legge ingiusta vieta alle copie dello steso sesso ogni riconoscimento giuridico. Intanto aspetto di raggiungere quell’obiettivo celebrando io stesso matrimoni civili. A questo proposito sono fiero che sia andata in porto una mia proposta: la ripresa tramite web-cam, su richiesta, dei matrimoni celebrati nella Sala Rossa del Comune e la trasmissione, in diretta su Internet. odg-2007-149-lo-giudice-matrimoni-on-line
È un modo per permettere a parenti ed amici lontani di partecipare, ed anche di dare un po’ più di lustro ai matrimoni civili ( che a Bologna hanno superato i due terzi del totale). www.comune.bologna.it/matrimoni/index.php