Newsletter Sergio Lo Giudice: “PD, congresso, commissioni e convenzioni”

Con la costituzione delle commissioni parlamentari finalmente il Senato è entrato in una fase di lavoro più operativa. La Commissione Giustizia di cui faccio parte ha deciso di iniziare i suoi lavori muovendosi in due direzioni: un’indagine conoscitiva sul sistema carcerario italiano e la discussione su alcune riforme della normativa anti-mafia. L’indagine sulle carceri sarà molto utile per avere dati aggiornati sulla loro situazione: un condizione esplosiva di sovraffollamento che è costata all’Italia pesanti sanzioni dall’Europa. Abbiamo chiesto che l’indagine duri pochi mesi, perché sia sostegno ad un’azione di riforma e non ostacolo ad interventi rapidi. Per quanto riguarda il secondo punto, il Pd ha messo sul tavolo due priorità. La prima è la modifica dell’art. 416 ter del codice penale per estendere la norma sul voto di scambio elettorale fra mafia e politica dal solo scambio economico ad un ventaglio più ampio di situazioni di corruzione. Il secondo riguarda l’introduzione di una norma sull’autoriciclaggio che faccia finalmente diventare reato l’investimento di capitali da parte dello stesso soggetto che li ha illecitamente percepiti.

Partiamo da qui, ma anche dalle norme contro il femminicidio e l’omofobia di cui chiederemo presto la calendarizzazione. Riguardo alle norme di contrasto all’omofobia e la transfobia, io stesso ho presentato una proposta di legge già firmata da 84 senatori di varie forze politiche (PD, SEL, M5S, PSI, Scelta civica, MpA). Su questo tema sono intervenuto in aula in occasione del 17 maggio, Giornata Internazionale contro l’omofobia. LINK: www.sergiologiudice.it/?p=3806. Il Gruppo PD mi ha anche inserito fra i componenti della Commissione speciale per i Diritti Umani che si costituirà nei prossimi giorni.

Se le diverse commissioni hanno iniziato il loro lavoro, c’è un tema ancora aperto che riguarda l’attivazione o meno di una speciale Convenzione per le riforme istituzionali affiancata da un a commissione di tecnici. Insieme ad altri deputati e senatori, ho chiesto al Pd di non percorrere questa strada che si discosta dal percorso di riforme costituzionali indicato dall’art. 138 della Costituzione, per evitare il rischio di una procedura arbitraria sollevato da tanti autorevoli giuristi fra cui Onida, Zagrebelsky, Rodotà, Pace e tanti altri. LINK: www.sergiologiudice.it/?p=3863

Intanto il PD ha un nuovo segretario. Guglielmo Epifani è una persona perbene e competente, che saprà gestire la fase che ci porterà fra pochi mesi al congresso. Questo congresso però dovrà essere un momento di vera rigenerazione per un partito che ha fallito le ultime prove a causa di alcuni suoi difetti strutturali. Abbiamo tante cose da dirci e da fare. Fra queste ce ne sono alcune per me irrinunciabili.

1. Il congresso dovrà essere un grande momento di mobilitazione delle idee dal basso verso l’alto e non viceversa. Apriamo i circoli a elettori e simpatizzanti, discutiamo senza remore su di noi, sulla visione che abbiamo del futuro dell’Italia e sulle nostre idee per il paese e costruiamo così, a partire dal coinvolgimento di tanti, la nostra discussione nazionale. Così potremo evitare che il congresso sia un balletto di correnti che misurano la loro forza e definiscono a tavolino alleanze. Un correntismo esasperato e slegato da progetti politici è il male oscuro che ha prodotto la ferita dei 101 e rischia di essere la zavorra di un partito che deve cambiare se vuole ripartire.

2. Eleggiamo il segretario nazionale attraverso primarie aperte agli elettori: anche se elimineremo l’automatismo per cui il segretario del PD è anche il candidato premier, oggi sarebbe un errore storico rinchiuderci in noi stessi di fronte ad un elettorato sconcertato che si è sentito tradito nella fiducia che aveva riposto nel Partito Democratico.

3. Costruiamo un nuovo progetto politico che non sia condizionato da questa eccezionale esperienza di governo: non è di un partito neocentrista che l’Italia ha bisogno, ma di fare rivivere il sogno del PD come un partito che ha il coraggio del cambiamento radicale a partire dal lavoro, dalla legalità, dall’ambiente, dai diritti dei cittadini.

Sergio Lo Giudice

SEGUIMI

www.facebook.com/sergiologiudice

www.twitter.com/SergioLoGiudice

Feed RSS