Oggi, 20 giugno, è la Giornata mondiale del rifugiato. Uno dei punti della piattaforma unitaria del movimento italiano lgbt per il 2007 è l’applicazione della direttiva europea 85 del 2005 sullo status di rifugiato (www.meltingpot.org/articolo6422.html) anche a gay, lesbiche, bisessuali e transgender perseguitati nei loro paesi.

animegay-1.jpgContrariamente a quanto accade di solito, su questo punto il Parlamento italiano si è effettivamente dato da fare: la Legge comunitaria 2006 (www.camera.it/parlam/leggi/07013l.htm ) prevede all’art.12 che tra i motivi per concedere l’asilo “possono essere comprese gravi discriminazioni e repressioni di comportamenti riferiti al richiedente e che risultino oggettivamente perseguiti nel Paese d’origine o di provenienza e non costituenti reato per l’ordinamento italiano”. Il decreto legislativo che il governo dovrà varare, quindi , potrà essere applicato anche alle persone lgbt, oggi perseguitate in più di 70 paesi del mondo, e a rischio di condanna a morte in dieci di questi. www.ilga.org

Di questi temi si parla oggi al cassero a Bologna in un incontro dal titolo “Il punto su omofobia e diritto d’asilo”.

www.provincia.bologna.it/immigrazione/pdf/ProgrammaGiornataRifugiato.pdf

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