Newsletter Sergio Lo Giudice: “Riforme: fare presto e fare bene”

Care e cari,
torno come ogni mese ad informarvi sulla mia attività parlamentare, sperando di fare cosa gradita (e ritenendola comunque una cosa dovuta).

Nelle settimane scorse il Senato è stato impegnato su diversi fronti importanti. Sulle riforme costituzionali ho presentato, insieme ad altri senatori del Pd, alcune proposte di modifica del disegno di legge del governo. Spero che quel testo possa essere migliorato  su alcuni punti importanti: la possibilità per i cittadini di scegliere direttamente i senatori; l’introduzione di una norma sul’equilibrio di genere; l’abolizione dell’immunità per i parlamentari, se non per quanto riguarda le posizioni politiche e le opinioni espresse in funzione del mandato; la riduzione del numero dei deputati accanto alla riduzione di due terzi del numero dei  senatori.

In questi giorni dovremo approvare anche la legge di delega al governo su lavoro e ammortizzatori sociali: anche su questo tema conto che la discussione parlamentare possa correggerne alcuni aspetti. La proposta in campo ha il merito di voler render più facili le assunzioni da parte delle imprese, ma deve sapere coniugare fino in fondo questo obiettivo con la difesa della dignità e della qualità del lavoro. Insomma, credo che sulle riforme a cui stiamo finalmente lavorando dobbiamo fare presto ma dobbiamo riuscire anche a fare bene perché le due cose non possono essere disgiunte.

In commissione giustizia siamo in attesa di due provvedimenti molto importanti annunciati dal ministro Andrea Orlando: il pacchetto di riforma della giustizia e il disegno di legge sulla corruzione. Intanto stiamo lavorando su alcune riforme come il divorzio breve, la possibilità di adozione da parte delle famiglie affidatarie, la diffamazione, la responsabilità civile del magistrati.

In commissione è stato anche depositato il testo base sulle unioni civili. La proposta prevede l’estensione dei diritti previsti dal matrimonio al nuovo istituto dell’unione civile fra persone dello stesso, escluse le adozioni ma lasciando la possibilità di adozione dei figli del partner. Ne ho parlato in un articolo pubblicato da l’Unità sabato 14 giugno.

In occasione della nascita di mio figlio Luca, domenica 25 maggio la Repubblica mi ha dedicato un ritratto.

A metà giugno si è svolta l’udienza sul caso di Adele Parrillo, una donna coraggiosa che ha perso il suo compagno, il regista Stefano Rolla, nell’attentato di Nassiriya in Iraq, e che sta portando avanti una coraggiosa battaglia contro le storture della legge 40 del 2004 sulla procreazione assistita. Ne ho parlato in un articolo per l’Huffington Post lo scorso 19 giugno.

Su richiesta del gruppo Pd in Senato ho svolto una relazione sulle proposte di legge sui diritti civili depositate in questa legislatura nei due rami del Parlamento. In questa scheda ho riassunto lo stato dell’arte.

Il Senato ha approvato in questi giorni una mozione sul terremoto in Emilia – prima firma Vaccari – da me sottoscritta insieme agli altri parlamentari Pd dell’Emilia Romagna.

GLI ULTIMI ATTI PRESENTATI

Nel mese di giugno ho presentato come primo firmatario un’interpellanza 2-00162 sulla nomina a Presidente Assemblea Generale dell’ONU.del ministro degli esteri ugandese Kutesa, che aveva sostenuto la tristemente nota leggi antigay,

Ho sottoscritto inoltre alcune interrogazioni parlamentari:

4-02251 sulla pubblicazione dei compensi dei dirigenti INPS.

4-02290 sul conferimento della medaglia d’oro al valor civile al dottor Calogero Germanà.

3-01013 sull’organico del personale docente nella pubblica istruzione.

3-01026 sugli stereotipi di genere.

3-01045 sulla gestione degli ingenti flussi migratori di questi mesi.

3-01060 sulla nomina di Ministra/o per le pari opportunità.

Ho inoltre sottoscritto come cofirmatario le seguenti mozioni:

1-00262 su Expo 2015

1-00263 su Expo 2015

1-00266 sul “canned hunting”, attività venatoria particolarmente cruenta

1-00267 sull’esportazione di animali vivi verso Paesi terzi

1-00282 (Testo 2) sulla procrezione medicalmente assistita.

PARTE IL CONGRESSO DEL PD DELL’EMILIA-ROMAGNA

Il PD dell’Emilia-Romagna ha fissato la data del suo congresso per il 5 ottobre 2014. È già in campo un candidato che a me piace molto, Antonio Mumolo, avvocato giuslavorista, presidente dell’Associazione nazionale Avvocato di strada Onlus e consigliere regionale. Conosco Antonio da molti anni: dalle reti di associazioni di volontariato ai banchi del consiglio comunale di Bologna ho lavorato molto con lui e ne ho saputo apprezzare il rigore morale e la passione civile, soprattutto verso i diritti dei più deboli.

Oggi si candida, al di là delle mozioni, alle primarie per il segretario regionale del Pd per costruire, come ha scritto lui stesso ,“il partito dei diritti, del lavoro, dell’ambiente, della salute per tutti e della legalità, un partito dei beni comuni, aperto ed accogliente, che diventi punto di riferimento per una nuova politica regionale e nazionale”.

Antonio rappresenta una grande risorsa per il PD ed io lo sosterrò con il mio voto. Qui, per chi lo voglia conoscere meglio, è disponibile il suo curriculum. Compilando questo modulo è possibile entrare a far parte del suo Comitato.q

SAVE THE DATE

Alcuni appuntamenti dei prossimi giorni.

Il 3 luglio sarò alla Festa dell’Unità dei Quartieri Reno e Porto di Bologna a discutere di riforma della giustizia con Felice Casson e altri.

Dall’11 al 13 luglio sarò a Livorno per il PolitiCamp con Giuseppe Civati. Tre giorni di workshop, dibattiti, incontri su legalità, Costituzione, diritti, ambiente e partecipazione.

Il 16 luglio parteciperò a un dibattito sulle unioni civili alla Festa Democratica dell’Unità di Roma.

Un caro saluto

Sergio Lo Giudice