“Oggi abbiamo avuto tutti un esempio di bella politica, fondata su un equilibrio meditato fra etica delle convinzioni ed etica della responsabilità e di profondo senso delle istituzioni e della rappresentanza. Il respingimento delle dimissioni di Walter Tocci dal Senato chiude una pagina difficile della vita del gruppo PD e dell’intero Senato. Facciamo in modo che ne apra un’altra in cui un gesto simile non sia necessario”.

Così il senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice saluta il voto con cui oggi il Senato ha respinto, con 150 voti contrari, 52 favorevoli e 3 astenuti le dimissioni di Walter Tocci dalla carica di senatore. Tocci le aveva presentate l’8 ottobre scorso, dopo avere votato per disciplina di gruppo la fiducia sul Jobs Act nonostante non ne condividesse il contenuto.

“La ritrosia e l’ardimento” con cui Walter ha spiegato il suo gesto hanno trovato nel Senato l’unica risposta possibile: un voto contrario a dimissioni motivate da un problema politico, che mai può essere la causa di decadenza di un eletto dal popolo – prosegue Lo Giudice-. Troppo spesso la politica dei decreti e dei voti di fiducia ostacola la libera espressione del mandato parlamentare e mette a dura prova il senso di disciplina al proprio gruppo che deve avere come contrappeso il reale coinvolgimento di tutti nelle decisioni.
In una fase di crisi come questa c’é bisogno di più democrazia , non di meno. Spero che la giornata di oggi ci lasci questo insegnamento”.

Roma, 26 novembre 2014

css.php