“Le aperture di Matteo Renzi sulle leggi elettorali di Camera e Senato possono ridare slancio all’unità del partito, a condizione che si faccia sul serio e che non si tratti di melina tattica”. Così il senatore PD Sergio Lo Giudice, portavoce nazionale di ReteDem, area di minoranza del PD, legge le proposte avanzate in direzione dal segretario PD .
“L’indicazione diretta dei senatori da parte dei cittadini, prevista nel testo di riforma costituzionale, è stata una delle condizioni su cui molti di noi hanno votato a favore della riforma in seconda lettura in Parlamento dopo avere detto di no alla prima versione. La proposta di legge dei senatori della minoranza Pd a prima firma Fornaro, citata ieri dal segretario, dà sostanza a quella previsione e restituirebbe ai cittadini la scelta di 74 parlamentari. Le modifiche annunciate all’Italicum potrebbero rendere più forte il principio di rappresentanza democratica che deve essere alla base di qualunque garanzia di governabilità.
Siamo però ancora alle strategie da spogliatoio: si scenda in campo subito con un comitato rappresentativo che definisca le proposte di modifica del Pd. Ieri non è stato tolto di mezzo un alibi, non è di questo che si tratta: è stata evocata la strada per migliorare il sistema delle riforme e salvare l’unità e il futuro del Pd. È il momento che ognuno , a partire da chi guida il partito, si assuma davvero la responsabilità di non perdere quella strada. Si abbandoni il tatticismo e si lavori concretamente dalle prossime ore per questi obiettivi”.