“Accettare che milioni di concittadini vivano in uno stato di assoluta indigenza non è degno di un Paese civile. In tre anni, se andasse in porto la proposta di ‘reddito di connessione’ avanzata da Andrea Orlando, potremmo sradicare la povertà assoluta dal Paese”.

Così il senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice commenta i dati diffusi dall’ISTAT sulla povertà assoluta in Italia che, nel 2015, ha coinvolto 4 milioni 589 mila persone, il 6,1% della famiglie residenti.
“Il reddito di connessione riprende la proposta dell’Alleanza contro la povertà di un contributo statale che colmi la differenza fra il reddito di una famiglia e la soglia di povertà. Al contributo sarebbero legati interventi per riconnettere la persona al mondo del lavoro o alla formazione. Con soli 7 miliardi in tre anni la povertà sarebbe sconfitta. È una cifra alla nostra portata – l’ingiusta cancellazione delle tasse sulla prima casa anche ai più abbienti era costata 3 miliardi e mezzo – che rimetterebbe in modo i consumi e aiuterebbe a fare ripartire l’economia. Cosa aspettiamo?”.

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