Oggi è il 28 maggio, scadenza imposta dalla Corte europea dei Diritti Umani all’Italia per risolvere il sovraffollamento carcerario. Ieri sera sono stato a Regina Coeli con Ascanio Celestini, che ha tenuto lì il suo spettacolo, Luigi Manconi e altri componenti della Commissione Diritti umani del Senato per aspettare lo scoccare di questo giorno insieme ai detenuti.

Il Parlamento ha approvato nei mesi scorsi alcune misure importanti relative a pene alternative, depenalizzazione di reati minori, custodia cautelare.

Il numero dei detenuti é calato, ma non abbastanza da assicurare le necessarie condizioni di dignità e vivibilità che, prima che una richiesta della Corte europea, sono per il nostro Paese un obbligo costituzionale e un dovere morale.

Oggi alle 12.30, in conferenza stampa in Senato, chiederemo che si faccia il passo, eccezionale ma necessario,che serve per sanare questa lesione di diritti: indulto e amnistia.

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