La mia intervista pubblicata oggi dal quotidiano online “Il salvagente”.

IL SALVAGENTE
Lo Giudice (PD): “Voto la fiducia, ma ho mandato una lettera a Letta”

Le condizioni poste al premier da un gruppo di parlamentari Democratici.

salvagente

Il senatore Sergio Lo Giudice è uno dei parlamentari Pd “col mal di pancia”. Assieme a Laura Puppato e ai prodiani Sandra Zampa e Sandro Gozi, ha scritto una lettera a Enrico Letta per spiegare che voterà la fiducia, ma solo a patto che il nuovo governo vari tre o quattro provvedimenti (tra cui la nuova legge elettorale) e si torni alle urne.
Lo abbiamo intervistato per salvagente.it.

Senatore Lo Giudice, dopo il voto di oggi alla Camera, domani toccherà al Senato votare la fiducia al governo Letta. Lei ha avuto parole critiche verso questa soluzione. non si poteva fare altrimenti?

Se ci troviamo in questa situazione dipende di certo da alcuni dati oggettivi (una legge elettorale assurda, che non ha permesso che ci fosse un vincitore delle elezioni, una tripartizione dell’elettorato e del Parlamento che ha prodotto lo stallo politico) ma non sono mancate le responsabilità politiche.

Quali in particolare?

Il rifiuto pervicace di Grillo a dare la minima garanzia sulla nascita di un governo per il cambiamento ha ridotto lo spazio di chi nel Pd avrebbe voluto perseguire questo obiettivo. La mancanza di coraggio da parte del Pd ad esplorare comunque questa ipotesi ha fatto il resto. Le alternative c’erano ma sono state bruciate una dopo l’altra, per errori di alcuni ma anche per la volontà di altri, a partire da quei 101 che hanno affossato la candidatura di Romano Prodi alla presidenza della Repubblica.

Quale sarà il suo voto di domani?

Voterò la fiducia al governo Letta perché oggi sarebbe da irresponsabili andare al voto con la stessa legge elettorale.
Ho spiegato le ragioni critiche del mio sì in una lettera firmata insieme ad altri parlamentari come Laura Puppato, Sandra Zampa e Sandro Gozi. In quella lettera chiediamo quanto già richiesto da un documento votato dalla direzione Pd di Bologna: che questo governo faccia subito la legge elettorale, assuma le misure urgenti necessarie all’economia, a partire dal rifinanziamento della cassa integrazione, metta in campo alcune misure di riforma della politica e delle spese dei partiti e si torni a votare presto.

FONTE
IL SALVAGENTE

css.php