Pace fatta tra il generale Mauro Del Vecchio e i gay in divisa: oggi il militare e candidato del Pd, protagonista recentemente di forti polemiche per alcune sue dichiarazioni sull’omosessualità’ e le forze armate, ha incontrato l’associazione di poliziotti e militari gay e lesbiche ”Polis Aperta”, con cui si e’ impegnato a presentare, durante la prossima legislatura, provvedimenti atti a eliminare le discriminazioni nei confronti dei gay nelle forze armate. ”Abbiamo potuto apprezzare da vicino una persona che non può in alcun modo definirsi omofoba” ha commentato l’associazione dopo l’incontro, aggiungendo che Del Vecchio ha condiviso la necessità di impegnarsi perché i gay e le lesbiche arruolati nelle forze armate e nelle forze dell’ordine possano essere visibili e continuare a svolgere il proprio servizio con serenità. Impegno confermato all’ANSA dal generale, che precisa: ”ferme restando le norme della vita di caserma”. Del Vecchio ribadisce poi di ”non aver mai fatto le affermazioni riportate dai quotidiani” e che hanno scatenato la polemica. Il primo obiettivo legislativo, concordato tra il candidato del Pd e l’associazione, e’ la modifica del Decreto legislativo 216 del 2003. Un provvedimento che doveva dare attuazione a una direttiva europea intesa a vietare qualunque forma di discriminazione in ogni luogo di lavoro. Ma che, secondo Polis Aperta, e’ stato svuotato della capacità di tutelare le situazioni che riguardano gli omosessuali. Del Vecchio ha assicurato il suo impegno per correggere la normativa.(ANSA)
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salve,sarebbe bello,e soprattutto sarebbe meraviglioso che anche in italia si assistesse ad un gay pride tipo quello londinese,con una parte del medesimo riservata a tutte le forze armate e le forze dell’ordine liberamente dichiarate,oppure che questo paese prendesse esempio dalla spagna,senza discriminazioni alcune! essere gay non vuol dire essere incapaci di svolgere il proprio dovere,a difesa del cittadino in genere,o in qualunque compito militare! io sono gay dichiarato da sempre,anche se non sono militare o poliziotto,o carabiniere,o finanziere! però vi sostengo nelle vostre battaglie,continuate per abbattere queste barriere di ipocrisia assoluta che stanno infangando retrocedendo l’italia di secoli! fabrizio orsini.