Anche quest’anno la celebrazione delle vittime omosessuali del nazifascismo presso il triangolo di marmo rosa che le ricorda, ai giardini di Villa Cassarini di Bologna,è stata chiusa dai canti antifascisti del coro resistente dei bimbi del Pratello.
Un momento festoso e commovente ( a cui hanno partecipato fra gli altri le istituzioni cittadine e l’ANPI) che parla di un’Italia diversa da quella che, oggi come ieri, vuole comprimere i diritti delle persone in nome di principi totalitari e intolleranti.