“Henrique Pizzolato è un cittadino italo-brasiliano condannato in Brasile nell’ambito di un’inchiesta per corruzione e riciclaggio. La corte di Cassazione, annullando la decisione della Corte d’Appello, ha disposto la sua estradizione in Brasile noncurante dell’orribile condizione delle carceri brasiliane che comporterebbe seri rischi per l’incolumità di Pizzolato. Rispettiamo la decisione della Suprema Corte, ma abbiamo deciso di interrogare il guardasigilli sull’eventualità che la patente violazione dei diritti umani nelle carceri brasiliane possa orientare la sua decisione finale verso una soluzione che garantisca l’incolumità fisica del nostro connazionale.”

A dirlo sono i senatori del Partito Democratico Sergio Lo Giudice e Luigi Manconi, primi firmatari dell’interrogazione che dà seguito alle denunce della garante per i diritti dei detenuti della regione Emilia Romagna Desi Bruno.

Hanno firmato il documento anche le senatrici e i senatori Amati, Cirinnà, Cucca, Di Biagio, Fasiolo, Ferrara Elena, Fornaro, Guerra, Idem, Lai, Lo Moro, Malan, Mastrangeli, Orellana, Pagliari, Petraglia, Pezzopane, Spilabotte, Valdinosi.

“Il trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica federativa del Brasile prevede che l’estradizione non sia concessa ‘se vi è fondato motivo di ritenere che la persona richiesta verrà sottoposta a pene o trattamenti che comunque configurano violazione dei diritti fondamentali'” aggiungono Lo Giudice e Manconi. “Il rapporto 2014/2015 di Amnesty International appena pubblicato conferma che le carceri brasiliane sono rimaste caratterizzate da endemiche condizioni di grave sovraffollamento, ambiente degradato, tortura e violenza. Nell’ultimo anno l’Italia ha fatto un grande sforzo per rendere più umane le sue carceri: ci auguriamo che con lo stesso spirito si eviti che un nostro concittadino sconti la sua pena in luoghi universalmente considerati pericolosi per l’incolumità fisica dei detenuti”.

Pizzolato: Pd a Orlando,rischio incolumità dopo estradizione
(ANSA) – MODENA, 27 FEB – Un’interrogazione firmata da 21 senatori Pd è stata presentata al ministro della Giustizia Andrea Orlando dopo l’estradizione concessa dalla Cassazione per Henrique Pizzolato, italobrasiliano di 62 anni ex dirigente del Banco do Brasil, condannato in Brasile a dodici anni e sette mesi di reclusione dopo lo scandalo delle tangenti ‘Menselao’. Pizzolato si è costituito il 12 febbraio ai carabinieri e si trova ora nel carcere di Modena. Nel documento i senatori, primi firmatari Sergio Lo Giudice e Luigi Manconi, sostengono come la decisione della Cassazione sia giunta senza tenere conto “dell’orribile condizione delle carceri brasiliane che comporterebbe seri rischi per l’incolumità di Pizzolato. Rispettiamo la decisione della Suprema Corte – proseguono – ma abbiamo deciso di interrogare il guardasigilli sull’eventualità che la patente violazione dei diritti umani nelle carceri brasiliane possa orientare la sua decisione finale verso una soluzione che garantisca l’incolumità fisica del nostro connazionale”. L’interrogazione segue di pochi giorni la visita a Pizzolato del garante per i diritti dei detenuti della regione Emilia-Romagna, Desi Bruno. (ANSA).

21 SENATORI A ORLANDO: RIFERISCA SU ESTRADIZIONE PIZZOLATO

(DIRE) Roma, 27 feb. – “Henrique Pizzolato e’ un cittadino italo-brasiliano condannato in Brasile nell’ambito di un’inchiesta per corruzione e riciclaggio. La corte di Cassazione, annullando la decisione della Corte d’Appello, ha disposto la sua estradizione in Brasile noncurante dell’orribile condizione delle carceri brasiliane che comporterebbe seri rischi per l’incolumita’ di Pizzolato. Rispettiamo la decisione della Suprema Corte, ma abbiamo deciso di interrogare il guardasigilli sull’eventualita’ che la patente violazione dei diritti umani nelle carceri brasiliane possa orientare la sua decisione finale verso una soluzione che garantisca l’incolumita’ fisica del nostro connazionale.” A dirlo sono i senatori del Partito Democratico Sergio Lo Giudice e Luigi Manconi, primi firmatari dell’interrogazione che da’ seguito alle denunce della garante per i diritti dei detenuti della regione Emilia Romagna Desi Bruno. Hanno firmato il documento anche le senatrici e i senatori Amati, Cirinna’, Cucca, Di Biagio, Fasiolo, Ferrara Elena, Fornaro, Guerra, Idem, Lai, Lo Moro, Malan, Mastrangeli, Orellana, Pagliari, Petraglia, Pezzopane, Spilabotte, Valdinosi. “Il trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica federativa del Brasile prevede che l’estradizione non sia concessa ‘se vi e’ fondato motivo di ritenere che la persona richiesta verra’ sottoposta a pene o trattamenti che comunque configurano violazione dei diritti fondamentali'”, aggiungono Lo Giudice e Manconi. “Il rapporto 2014/2015 di Amnesty International appena pubblicato conferma che le carceri brasiliane sono rimaste caratterizzate da endemiche condizioni di grave sovraffollamento, ambiente degradato, tortura e violenza. Nell’ultimo anno l’Italia ha fatto un grande sforzo per rendere piu’ umane le sue carceri: ci auguriamo che con lo stesso spirito si eviti che un nostro concittadino sconti la sua pena in luoghi universalmente considerati pericolosi per l’incolumita’ fisica dei detenuti”. (Com/Rai/ Dire) 11:53 27-02-15

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