“L’inserimento di una domanda sull’omosessualità nei Progress test di medicina rappresenta un salto nel passato di quasi trent’anni . È dal 17 maggio 1990 che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha cancellato l’omosessualità dal DSM, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Quel test che doveva servire a misurare le competenze degli studenti ha mostrato l’incompetenza dei suoi autori “.

Così il senatore Pd Sergio Lo Giudice commenta la notizia del test somministrato oggi a 33.000 studenti di Medicina.

“Bene ha fatto la Ministra Fedeli a stigmatizzare la Conferenza dei presidenti dei collegi didattici delle facoltà di Medicina e Chirurgia, responsabili del test . Uno scivolone di questo tipo danneggia un percorso importante di superamento degli stereotipi e di educazione al rispetto delle differenze in cui il MIUR è impegnato e a cui le Università italiane non possono rispondere con una così plateale scorrettezza”.

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