“E’ stato reso noto dall’associazione Omphalos che il Comune di Perugia avrebbe dato il suo diniego alla richiesta di due mamme italiane di vedere trascritto l’atto di nascita spagnolo del figlio di pochi mesi. La motivazione che sarebbe stata restituita farebbe riferimento a motivi di ‘ordine pubblico’, questione ampiamente superata da diversi pronunciamenti della Corte di Cassazione. Abbiamo quindi deciso di rivolgerci al Ministro dell’interno Minniti con una interrogazione parlamentare, in cui chiediamo al Viminale di emettere una circolare che garantisca l’omogeneità di trattamento per tutte le famiglie omogenitoriali sul territorio italiano”

Lo dicono i senatori del Partito Democratico Sergio Lo Giudice, Valeria Cardinali, Monica Cirinnà, Nadia Ginetti.

“La mancata registrazione all’anagrafe rappresenta la lesione di un diritto fondamentale all’identità del bambino il quale in assenza di una certificazione anagrafica risulta inesistente sul piano giuridico e sul piano dell’accesso ai servizi, una ingiustizia che va scongiurata spazzando via le incertezze e agevolando l’operato degli ufficiali di stato civile” concludono i senatori democratici.

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