Il Senato approverà domani il Decreto legge 146 sui diritti dei detenuti e la riduzione controllata della sovrappopolazione carceraria, già approvata dalla Camera.
Nel mio intervento in aula ho messo in luce alcuni degli aspetti positivi del decreto (la creazione di un reato autonomo di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti di lieve entità; la possibilità di trattamenti terapeutici fuori dal carcere) e una criticità: la necessità che la nuova figura di Garante nazionale dei detenuti sia di nomina parlamentare e non governativa, a maggiore garanzia della sua indipendenza e autonomia dall’esecutivo.

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