(DIRE) Roma, 15 gen. – “In Italia l’uso terapeutico della cannabis e’ ancora un tabu’, mentre da anni la letteratura scientifica ha mostrato l’efficacia dei farmaci a base del principio attivo Thc per molte malattie. Questo disegno di legge vuole semplificare le procedure e facilitare l’offerta dei preparati a base di cannabinoidi per chi ne ha bisogno”. Il senatore del Partito democratico Luigi Manconi ha presentato oggi in Senato il disegno di legge ‘Per la semplificazione del regime d’importazione, prescrizione, distribuzione e disperazione dei farmaci contenenti derivati della cannabis indica’. Hanno aderito all’iniziativa anche i senatori Palermo (Gruppo per le autonomie-Psi-Maie), Valentini (Pd), Esposito (Pd), Lo Giudice (Pd) e Lai (Pd). In conferenza stampa Manconi osserva: “In America sono gia’ 21 gli Stati che consentono l’uso terapeutico dei derivati della cannabis e anche in Italia qualche passo positivo e’ stato fatto. Alcune regioni, come a esempio Toscana e Puglia, ne hanno disciplinato le modalita’ di distribuzione a carico del Servizio sanitario nazionale. Ma non basta, questo disegno di legge vuole riformare il regime di uso e somministrazione, a fine terapeutici, dei derivati della cannabis superando la farraginosita’ e gli ostacoli normativi che di fatto privano di cure adeguate ormai troppi pazienti”.

L’articolo 1 del Ddl vuole estendere la categoria dei soggetti autorizzati alla coltivazione di piante di cannabis per scopi commerciali, scientifici, sperimentali e didattici o comunque terapeutici “ricomprendendovi- si legge nell’articolo – anche le persone giuridiche private, così’ superando la rigidita’ del testo normativo vigente, che ha impedito di fatto lo sviluppo di tali attivita’”. L’articolo 2 introduce “una specifica causa di non punibilita’, anche sotto il profilo amministrativo, della condotta- riporta il testo del ddl- di chi si procura o comunque disponga di cannabis per fini terapeutici in relazione a patologie da cui e’ affetto egli stesso, un prossimo congiunto o persona con la quale conviva”. (Anb/ Dire)
17:34 15-01-14

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