(DIRE) Bologna, 25 nov. – All’appello mancano 25 milioni di euro e i parlamentari Pd fanno pressing sul Governo. Dopo aver incontrato questa mattina a Palazzo D’Accursio il sindaco Virginio Merola e la vice Silvia Giannini, deputati e senatori del Pd eletti a Bologna chiedono ad Enrico Letta di “rispettare i patti”. Con una nota congiunta Marilena Fabbri, Sandra Zampa, Andrea De Maria, Paolo Bolognesi, Sergio Lo Giudice e Francesca Puglisi riferiscono di aver “avuto conferma delle forti criticita’ per il Comune di Bologna nel chiudere in pareggio il bilancio del 2013 se il Governo non manterra’ gli impegni con i Comuni”. È infatti di “oltre 25 milioni di euro – sale il conteggio del ‘buco’ – il potenziale ammanco nelle casse del Comune di Bologna tra mancati rimborsi per le sedi degli uffici giudiziari e mancato riconoscimento dell’aliquota Imu 2013”. I parlamentari democratici evidenziano due criticita’ per il Comune. Da un lato “crescenti ritardi ed incertezza nei rimborsi per le spese sostenute a garanzia del funzionamento delle sedi degli uffici giudiziari” poiche’ “non e’ ancora stato saldato il dovuto per il 2011 e per il 2013 i rimborsi sembrerebbero ammontare solo al 40% delle spese sostenute, ipotesi che perBologna comporterebbe un ammanco sul bilancio di circa 4 milioni di euro”. Dall’altra, i parlamentari denunciano “una disparita’ di trattamento fra Comuni qualora il Governo confermasse la volonta’ di calcolare i trasferimenti per l’Imu sulla prima casa in base all’aliquota iscritta a bilancio nel 2012 piuttosto che nel 2013. Cio’ penalizzerebbe ingiustamente quei Comuni che sono stati costretti ad aumentare l’aliquota nel 2013 per garantire la copertura dei servizi e creerebbe una disparita’ di trattamento poco giustificabile, secondo i principi di equita’ orizzontale tra i Comuni”.(SEGUE) (Bil/ Dire) 19:37 25-11-13 NNNN

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