“La commissione giustizia del Senato ha concluso i lavori sul disegno di legge sul depistaggio, votato all’unanimità, e ha dato mandato al relatore, sen. Felice Casson. Ora il testo può finalmente andare in aula”. Lo rende noto il senatore Pd Sergio Lo Giudice, componente della Commissione giustizia e primo firmatario di uno dei disegni di legge sul tema.

“Il testo base approvato dalla Commissione restituisce al depistaggio il carattere di reato proprio del pubblico ufficiale, com’era nel testo da me proposto e nell’originaria proposta dell’on. Paolo Bolognesi alla Camera – spiega Lo Giudice -. Allo stesso tempo è stata introdotta un’aggravante per chiunque commetta reati di falsa testimonianza, false perizie o favoreggiamento in indagini o processi relativi a fatti di terrorismo, mafia, stragi, associazione sovversiva o traffico d’armi. Rispetto al testo licenziato dalla Camera le pene sono state in alcuni casi aumentate, mantenendo però a venti anni il tetto massimo per il depistaggio relativo ai reati più gravi. Ora il testo, che era rimasto fermo in commissione dal settembre 2014, può finalmente andare in aula, come anche il presidente del Senato Piero Grasso aveva chiesto il 2 agosto del 2105 parlando ai cittadini di Bologna”.

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