(DIRE) Roma, 6 ago. – Attuare in concreto le norme vigenti sulle
detenute madri per evitare che bimbi sotto i tre anni siano costretti
a vivere in carceri dalle condizioni improponibili e che minori in
eta’ prescolare vedano le mamme solo negli orari di visita. E’ quanto
chiede la senatrice del Pd Rita Ghedini alla ministra della Giustizia
Anna Maria Cancellieri, con un’interrogazione sottoscritta dai
senatori democratici Valeria Fedeli, Silvana Amati, Monica Cirinna’,
Nerina Dirindin, Maria Grazia Gatti, Miguel Gotor, Sergio Lo
Giudice
, Donatella Mattesini, Pina Maturani, Pamela Orru’, Venera
Padua, Giorgio Pagliari, Leana Pigendoli, Francesca Puglisi e
Francesco Russo. “Oggetto del contendere- spiega Rita Ghedini- sono
gli ‘Icam’, ovvero gli ‘Istituti a custodia attenuata per detenute
madri’, istituiti dalla legge 62/11. Questa legge di civilta’, culmine
di un percorso legislativo iniziato nel ’75 per la tutela della
maternita’ anche in carcere, prevede l’obbligo, in caso di imputate
incinte o madri di bimbi di eta’ inferiore a 6 anni, di evitare la
custodia in carcere ovvero di disporla solo negli ‘Icam’. Peccato che,
nonostante uno stanziamento di 11,7 milioni di euro previsto per la
loro realizzazione, gli ‘Icam’ non abbiano mai visto la luce, se non
nella citta’ di Milano in forma sperimentale e in Toscana. Per questo,
i tribunali non possono accordare alle imputate con figli piccoli
un’alternativa alla custodia cautelare in carcere, dal momento che
questa alternativa non esiste e che anche la realizzazione delle
case-famiglia protette, previste dalle leggi vigenti, non potendo
comportare maggiori oneri per le finanze pubbliche, e’ del tutto
ipotetica, non potendo gravare sulle finanze gia’ esangui degli enti
locali. La conseguenza e’ che, secondo i dati forniti dal servizio di
statistica del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al 31
dicembre 2012 erano 40 le detenute con figli in istituto, per un
totale di 41 bimbi sotto i 3 anni che di fatto vivono in carcere, in
condizioni molto diverse a seconda delle regioni e comunque in se’
improponibili. Per questi motivi chiedo alla ministra Cancellieri –
conclude Rita Ghedini – quale sia lo stato di attuazione della legge
62/11, di fornire dati aggiornati circa la presenza di minori sotto i
3 anni nei penitenziari italiani e circa le loro condizioni di vita,
come intenda utilizzare gli 11,7 milioni previsti per la realizzazione
degli Icam e se non intenda stipulare con gli enti locali convenzioni
per individuare strutture adatte per essere utilizzate come case
famiglia protette e con quali tempi”. (Com/Lum/ Dire) 12:51 06-08-13
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