“Virginio Merola dimostra ancora una volta di essere in prima fila insieme ai sindaci impegnati a sostegno dei diritti delle persone Lgbt”. Così il senatore bolognese del Pd Sergio Lo Giudice, che tre anni fa si è sposato ad Oslo con il suo compagno Michele Giarratano, commenta la disponibilità data oggi dal Sindaco di Bologna a trascrivere all’anagrafe i matrimoni contratti all’estero fra persone dello stesso sesso.

“Quella di Merola è una bella risposta alla richiesta di uguaglianza dei ventimila bolognesi che hanno sfilato sabato scorso in città. Trascrivere il matrimonio di una coppia gay o lesbica non ha niente di illegittimo, come ha sottolineato anche la recente sentenza del Tribunale di Grosseto. Anche se quelle coppie dovranno aspettare una legge dello Stato per vedere riconosciuti pienamente i loro diritti, la registrazione del loro legame sarebbe un segno importante di accoglienza e inclusione da parte di una città civile ed europea come Bologna”.

“Io e mio marito, – continua il senatore PD- come tante altre coppie bolognesi, siamo pronti a richiedere la trascrizione. A quei renziani della prima ora che si attardano su posizioni moderate faccio notare che Renzi è già passato alla seconda ora, annunciando per settembre una legge che estenda i diritti dei coniugi alle unioni civili fra persone dello stesso sesso e consenta l’adozione dei figli del partner”.

BRANA’ (ARCIGAY): L’ANNUNCIO DEL SINDACO È UNA BUONA NOTIZIA (DIRE) Bologna, 30 giu. – “Virginio Merola dimostra ancora una volta di essere in prima fila insieme ai sindaci impegnati a sostegno dei diritti delle persone Lgbt”. Cosi’ Sergio Lo Giudice, parlamentare bolognese del Pd ed ex presidente dell’Arcigay, commenta le dichiarazioni del primo cittadino di Bologna sulla possibilita’ di riconoscere i matrimoni omosessuali contratti all’estero. Lo Giudice, tra l’altro, e’ direttamente interessato alla questione visto che si e’ sposato tre anni fa, a Oslo, con il compagno Michele Giarratano. “Quella di Merolae’ una bella risposta alla richiesta di uguaglianza dei 20.000 bolognesi che hanno sfilato sabato scorso in citta’” in occasione del Pride, scrive l’esponente Pd in una nota. “Trascrivere il matrimonio di una coppia gay o lesbica non ha niente di illegittimo, come ha sottolineato anche la recente sentenza del Tribunale di Grosseto. Anche se quelle coppie dovranno aspettare una legge dello Stato per vedere riconosciuti pienamente i loro diritti- sottolinea Lo Giudice- la registrazione del loro legame sarebbe un segno importante di accoglienza e inclusione da parte di una citta’ civile ed europea comeBologna”. Aggiunge Lo Giudice: “Io e mio marito, come tante altre coppie bolognesi, siamo pronti a richiedere la trascrizione”. Infine, “a quei renziani della prima ora che si attardano su posizioni moderate- dichiara il parlamentare- faccio notare che Matteo Renzi e’ gia’ passato alla seconda ora, annunciando per settembre una legge che estenda i diritti dei coniugi alle unioni civili fra persone dello stesso sesso e consenta l’adozione dei figli del partner”. Intanto anche il presidente dell’Arcigay di Bologna, Vincenzo Brana’, e’ soddisfatto per quanto affermato da Merola sui matrimoni all’estero: una “buona notizia”, la definisce Brana’ su Facebook. Lo stesso Brana’, inoltre, sempre su Facebook appoggia le tre proposte formulate oggi in Consiglio comunale da Benedetto Zacchiroli (Pd): per l’appunto la trascrizione anagrafica dei matrimoni contratti all’estero, il ritiro dell’obbligo di delega per il genitore elettivo nel ritiro del figlio dall’asilo o dalla scuola che frequenta se la famiglia si iscrive al registro delle unioni affettive, una maggiore tutela per il sacrario dei caduti partigiani in piazza Nettuno. “Bravo Zac, tre ottime proposte”, commenta il presidente dell’Arcigay. “Rilancio subito con una quarta, legata a un tema che ho toccato dal palco” del Pride “e che necessita una riflessione urgente nel nostro territorio”, scrive Brana’: ovvero, sulla scorta del Lazio, niente obiezione di coscienza per i medici che operano nei consultori per quanto riguarda le informazioni e i certificati da fornire alle pazienti che intendono abortire, nonche’ la prescrizione di contraccettivi. (Pam/ Dire) 18:17 30-06-14 NNNN

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