“L’ordinanza con cui il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha disposto l’allacciamento dell’acqua allo stabile occupato di via De Maria a Bologna rappresenta un atto dovuto che saluto con grande favore. Questo gesto, necessario da parte della massima autorità sanitaria in città, riguarda uno stabile che come anche altre strutture occupate ospita anziani, disabili e bambini piccoli. Questa situazione mostra la totale inadeguatezza dell’articolo 5 del decreto 80 del 2014, il cosiddetto decreto Lupi, che vieta di dare la residenza e di fornire beni essenziali come l’acqua alle famiglie che risiedono in case occupate”.

Così Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico.

“Che la mancata concessione della residenza privasse dei cittadini dell’accesso a diritti fondamentali lo aveva già ammesso il Ministro dell’interno che con una circolare aveva fatto dietrofront su questo punto. Adesso occorre un ripensamento dell’articolo 5 per quanto riguarda l’erogazione dei beni vitali come l’acqua. Presenterò un’interrogazione parlamentare al nuovo Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio perché trovi rimedio a questo errore del Governo e del Parlamento, che ha trasformato in legge quel decreto.” Conclude il senatore Dem.

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Comune riallaccia acqua occupanti; Lo Giudice, bene Merola
(V. ‘Casa: Comune Bologna riallaccia acqua…’ delle 13.51) (ANSA) – BOLOGNA, 27 APR – “L’ordinanza con cui il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha disposto l’allacciamento dell’acqua allo stabile occupato di via De Maria a Bologna rappresenta un atto dovuto che saluto con grande favore. Questo gesto, necessario da parte della massima autorità sanitaria in città, riguarda uno stabile che come anche altre strutture occupate ospita anziani, disabili e bambini piccoli. Questa situazione mostra la totale inadeguatezza dell’articolo 5 del decreto 80 del 2014, il cosiddetto decreto Lupi, che vieta di dare la residenza e di fornire beni essenziali come l’acqua alle famiglie che risiedono in case occupate”. Così Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico. “Che la mancata concessione della residenza privasse dei cittadini dell’accesso a diritti fondamentali – aggiunge Lo Giudice – lo aveva già ammesso il Ministro dell’interno che con una circolare aveva fatto dietrofront su questo punto. Adesso occorre un ripensamento dell’articolo 5 per quanto riguarda l’erogazione dei beni vitali come l’acqua. Presenterò un’interrogazione parlamentare al nuovo Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio perché trovi rimedio a questo errore del Governo e del Parlamento, che ha trasformato in legge quel decreto”. (ANSA).

LEGA: FRASCAROLI STRAPARLA, PREMIATO CHI NON SEGUE REGOLE (DIRE)
Bologna, 27 apr. – L’ordinanza con cui il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha restituito la fornitura dell’acqua agli occupanti di via De Maria trova sponda a Roma. I parlamentari bolognesi Sergio Lo Giudice e Sandra Zampa (Pd), infatti, esprimono apprezzamento per il provvedimento adottato sotto le Due torri e chiedono al nuovo ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, di intervenire sull’articolo 5 del Piano casa. L’ordinanza di Merola “rappresenta un atto dovuto che saluto con grande favore. Questo gesto, necessario da parte della massima autorita’ sanitaria in citta’- scrive Lo Giudice, in una nota- riguarda uno stabile che come anche altre strutture occupate ospita anziani, disabili e bambini piccoli”. Questa situazione mostra “la totale inadeguatezza dell’articolo 5 del decreto 80 del 2014, il cosiddetto decreto Lupi- continua il parlamentare dem- che vieta di dare la residenza e di fornire beni essenziali come l’acqua alle famiglie che risiedono in case occupate”. Aggiunge Lo Giudice: “Che la mancata concessione della residenza privasse dei cittadini dell’accesso a diritti fondamentali lo aveva gia’ ammesso il ministro dell’Interno che, con una circolare, aveva fatto dietrofront su questo punto”. Adesso, per il senatore delPd “occorre un ripensamento dell’articolo 5 per quanto riguarda l’erogazione dei beni vitali come l’acqua. Presentero’ un’interrogazione parlamentare al nuovo ministro delle Infrastrutture, Delrio, perche’ trovi rimedio a questo errore del Governo e del Parlamento, che ha trasformato in legge quel decreto”. Del tutto simile il commento di Zampa, vicepresidente del Pd e della Commissione bicamerale Infanzia e adolescenza. L’ordinanza di Merola “e’ un elemento di civilta’”, scrive Zampa: il Comune in questo modo “sana una mostruosita’ legislativa in base alla quale intere famiglie, con minori, possano essere private di un bene vitale come l’acqua”. Inoltre, per Zampa “ha ragione” l’assessore comunale al Welfare, Amelia Frascaroli, “quando sostiene che le occupazioni non trovano nell’opinione pubblica alcuna opposizione se avvengono in beni a lungo non utilizzati, come nel caso dell’edificio di via Mario De Maria”. E ora spera “che il nuovo ministro Delrio- scrive Zampa- corregga il grave errore contenuto nelle norme secondo cui e’ possibile vietare, a persone cosi’ private di tutto, l’accesso ad un bene primario come l’acqua”. Di tutt’altro avviso e’ la Lega nord, che invece boccia senza appello la decisione di Merola e le dichiarazioni di Frascaroli. “L’arte in cui Frascaroli sembra sapersi cimentare al meglio- attacca Lucia Borgonzoni, capogruppo e commissario del Carroccio- e’ quella dello ‘straparlare’. Che un assessore dichiari che le ‘occupazioni hanno contribuito ad alimentare atteggiamenti di solidarieta’ e hanno creato coesione sociale sul territorio’ ci fa capire di quanto poco sia a conoscenza delle reali problematiche sociali, nonche’ dei disagi, che le occupazioni stesse creano”. La cosa che “non e’ etica”, continua Borgonzoni, sempre rifacendosi alle parole di Frascaroli, “non e’ certo un privato che fa quel che vuole di un suo bene, ma il pubblico che appoggia in ogni modo, anche creando regole ad hoc, chi le regole sembra proprio non volerle seguire”. Borgonzoni ricorda che “esistono graduatorie per accedere all’Edilizia residenziale pubblica” e, al contrario, non puo’ esserci un “tana libera tutti” con cui “viene di fatto concesso a chi non accede ad un alloggio pubblico di occuparne uno sfitto”. (Pam/ Dire) 19:37 27-04-15 NNNN

Riallacciata acqua in via De Maria

LINK
http://www.bolognatoday.it/politica/acqua-via-de-maria-occupazione-reazioni.html
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/04/27/news/frascaroli_le_occupazioni_producono_solidarieta_-113002212/

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