Serata in locale con concerto gratuito Marta Sui Tubi (ANSA) – BOLOGNA, 22 NOV – Giuseppe Civati sara’ a BOLOGNA l’1 dicembre per una tappa importante della sua campagna alla segreteria del Pd, sotto il segno dell’Ulivo dei manifesti prima identici a quelli del 1996, scatenando piu’ di una ipotesi di fantapolitica su Fb e poi, da oggi, quelli ‘rivelatori’, con la foto, i colori cambiati e lo slogan parafrasato: ‘Civati. Il nuovo che unisce’. L’appuntamento prevede un’inziativa a partire dalle 16 in un locale frequentato da giovani, l’Estragon, seguita dall’incontro con Civati e dal concerto folk rock, gratuito, del gruppo Marta Sui Tubi.

“Un’operazione nostalgia? Si’, nostalgia del futuro”. Il senatore Sergio Lo Giudice ha risposto così all’incontro stampa per spiegare la campagna di Giuseppe Civati con i manifesti identici a quelli dell’Ulivo del 1996, comparsi a BOLOGNA lunedì, seguiti oggi da una seconda serie che ha svelato le intenzioni. “L’Ulivo – ha detto – è una scommessa che non si è realizzata. E’ stato bloccato dalla fine del Governo Prodi, una prima e una seconda volta, poi affossato definitivamente per la terza volta da parte dei 101 che non l’hanno voluto presidente della Repubblica. Ed è sempre lo stesso male che ora blocca il Pd, il vecchio male delle correnti. Guardare all’Ulivo non significa tornare indietro – ha aggiunto – ma riacciuffare quella speranza delusa”. Il Governo dell’Ulivo, ha sottolineato il coordinatore dei civatiani di BOLOGNA, Filippo Taddei, è stato “un governo amato dal popolo di centrosinistra “, che faceva politiche di centrosinistra: “L’opposto di quello che si sta facendo adesso con il Governo delle larghe intese. Siccome nessuno ne parlava, abbiamo deciso di farlo noi”.

“Prodi sapeva. Era stato informato per una forma di cortesia ed era molto divertito”. Lo ha detto Elly Schlein all’incontro stampa indetto dai civatiani di Bologna per spiegare la campagna del candidato alla segreteria del Pd con i manifesti, identici a quelli elettorali dell’Ulivo di Romano Prodi nel 1996, comparsi a Bologna da lunedi’ scatenando le più diverse ipotesi su quasi tutti gli schieramenti politici. Presenti all’incontro, tra gli altri, anche il senatore Sergio Lo Giudice e il giuslavorista Luigi Mariucci. (ANSA) SE 22-NOV-13 18:04

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