Visita Ghedini e Lo Giudice, c’e’ anche bimba 2 mesi con madre
(ANSA) -BOLOGNA, 27 LUG – I senatori Pd Rita Ghedini e Sergio Lo Giudice si sono recati stamattina in visita al carcere della Dozza per il consueto sopralluogo semestrale di monitoraggio delle condizioni della casa circondariale diBologna, insieme con la Garante regionale dei diritti delle persone private della libertà Avv.Desi Bruno. ”La situazione alla Dozza non è molto diversa rispetto a sei mesi fa – dichiarano i due senatori Pd -. Il numero complessivo di detenuti, leggermente in aumento, ammonta a 910, a fronte di una capienza di 460 posti e un limite di tollerabilità fissato a 820 unità. Circa il 25% dei detenuti è tossicodipendente, il 50 % è in carcere per reati legati alla droga, il 63% è composto da stranieri, il 50% dei reclusi sono in attesa di giudizio, un dato stabile quest’anno ma migliorato nel corso del tempo. Anche la situazione del personale continua a mostrare sofferenze. Gli agenti di polizia penitenziaria in servizio effettivo sono 385 su un organico previsto di 567 unità, e gli educatori sono 8, tre in meno dell’organico”. ”Alla Dozza è reclusa, insieme alla madre diciannovenne, una bimba di due mesi. Presenteremo presto un’interrogazione in Senato – precisano i senatori Pd – per chiedere che siano effettivamente attivate le misure che consentano alle madri di poter scontare la pena in alloggi alternativi al carcere: non è sopportabile che dei bambini possano trascorrere in carcere periodi fondamentali per la loro crescita”. ”Un altro problema da risolvere presto – continuano Ghedini e Lo Giudice – è quello della stabilizzazione del ruolo della direzione del carcere di Bologna sottoposto a un carosello di nomine temporanee nel corso degli anni. Ci faremo carico di intervenire presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per ottenere la stabilizzazione dell’incarico del direttore oltre all’assegnazione degli agenti che hanno concluso i corsi di formazione”. ”Va dato atto, infine, alla direzione del carcere – concludono Ghedini e Lo Giudice – di una forte attenzione nel mettere in campo tutte le misure gestionali utili ad alleggerire le condizioni dei reclusi, aggravate anche dalle alte temperature di questo periodo”. (ANSA). BS 27-LUG-13 16:40 NNNN

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