Oggi ho ricordato in Senato la figura di Pedro Zerolo, scomparso questa mattina a Madrid.
VIDEO. Il mio intervento in Senato
Il testo del mio intervento
Stamattina, dopo più di un anno e mezzo di lotta contro il cancro, è morto a Madrid a soli 55 anni Pedro González Zerolo,
Pedro Zerolo è stato uno dei principali attivisti europei per i diritti LGBTI. Avvocato, consigliere comunale di Madrid dal 2003 al 2011, presidente del Partito socialista di Madrid dal 2007, aveva iniziato il suo impegno politico già nel 1998, come presidente della Federación Estatal de Lesbianas, Gais, Transexuales y Bisexuales (FELGTB), e poi, dal 2003, del COGAM, la comunità Lgbt di Madrid.Nel 2004 Zapatero lo chiamò a coprire la carica di responsabile nazionale del PSOE per le ONG e i movimenti sociali.
In quegli anni Zerolo fu il principale animatore della battaglia per l’estensione del matrimonio civile alle coppie dello stesso sesso, approvato nel 2005. Per la prima volta un paese dell’Europa meridionale riconosceva il matrimonio e l’accesso alle adozioni alle coppie dello stesso sesso, presto seguito da altri paesi latini, dal Portogallo all’Argentina, dall’Uruguay al Messico al Brasile. Si era rotto un argine di pregiudizio ed era partita un’onda che avrebbe prodotto la stessa legge in 14 Stati europei nel giro di pochi anni. Grazie a quella legge anche lui si sposò nel 2005 con il suo compagno, Jesus Santos, che gli è rimasto vicino fino alla sua morte.
Lo conobbi quell’anno, quando lo invitammo in Italia a raccontarci com’era stato possibile che un paese così fortemente cattolico, e con alle spalle una dittatura liberticida, avesse preso una decisione che dieci anni fa sembrava coraggiosa, assunta allora solo da Olanda e Belgio. Zerolo è stato anche uno dei promotori dell’innovativa legge spagnola sull’identità sessuale, che ha riconosciuto il cambio anagrafico di sesso anche senza operazione chirurgica,
Pedro ha affrontato la sua malattia con grande forza, non rinunciando mai ad essere attivo nel suo partito e nelle sue lotte per i diritti di tutte e tutti.
FOTO. Con Pedro Zerolo sul palco dell’Europride di Madrid il 30 giugno 2007
