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Foto di Maurizio Cecconi – www.puta.it

Ieri a Bologna si sono riunite le sigle del movimento lgbt italiano per varare la piattaforma e il manifesto politico del Pride. Di fatto è stata confermata quella che , dal gennaio 2007, è la piattaforma unitaria del movimento, riassumibile nello slogan “pari dignità, pari diritti”. L’assemblea ha eletto anche i suoi tre portavoce ( nella foto, da sinistra): Emiliano Zaino, Marcella Di Folco e Paola Brandolini.

Solo un paio occasioni di tensione: all’apertura per una lettera del Mario Mieli sulla situazione romana e, nel pomeriggio, a causa dell’abbandono della riunione da parte dei gruppi antagonisti, che pure avevano presentato numerosi emendamenti al documento. Per il resto, un’atmosfera unitaria, anche se è forte la consapevolezza dello stato di isolamento in cui versa il movimento e della necessità di ricostruire al più presto relazioni interrotte e consenso sociale. Il Pride, come sempre, darà una nuova spinta ad una comunità delusa ma non rassegnata.

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