Unioni civili e gestazione per altri. La mia intervista di oggi al Resto del Carlino.
==Unioni civili: Lo Giudice, donne sfruttate? A volte sì
Ma dove la legislazione è avanzata sono fissate delle regole (ANSA) – ROMA, 27 GEN – “Condivido pienamente tutte le obiezioni sullo sfruttamento di donne afflitte dal bisogno, dalla fame, o persino dal racket, nei Paesi poveri come India e Thailandia, dove le coppie gay non hanno comunque accesso a queste pratiche. A volte sono gli stessi mariti a costringerle”. Lo dice al Quotidiano nazionale il senatore dem Sergio Lo Giudice, che con il marito, ha avuto un figlio tramite la ‘gestazione per altri’ negli Stati Uniti: “Lì, come anche in Canada, ci sono legislazioni avanzate – spiega -. Le donne devono essere economicamente sufficienti e avere avuto già dei figli”. E “sarebbe ora di aprire un ragionamento, un confronto serio e trasparente”. Non c’è l’anonimato dei donatori e, aggiunge, “i bambini delle famiglie arcobaleno cresceranno avendone piena consapevolezza. Le coppie gay sono assolutamente trasparenti su questo punto. E non potremmo fare altrimenti”, afferma: “Il 95% delle coppie che accedono alla maternità surrogata sono eterosessuali. Ma perlopiù non lo dicono”. In Italia, aggiunge, “si parla dell’utero in affitto, termine orribile, solo per esprimere un pregiudizio contro la genitorialità omosessuale. Ã un dibattito strumentale: questa tecnica è vietata in Italia né tantomeno la sdoganerebbe il ddl Cirinnà”. Lo Giudice precisa: “Non esiste alcun diritto ad avere figli. Ma esiste quello di avere tutti le stesse opportunità. E per i bambini di avere una famiglia. Non possono avere diritti diversi solo per una decisione degli adulti”.