“Mentre gli uffici giudiziari sono in sottorganico, 2600 ex tirocinanti già formati sono senza occupazione. Il governo attiverà presso la Conferenza Stato Regioni un tavolo di progettazione per valorizzare quelle esperienze. Questo l’impegno assunto oggi dal governo accogliendo il nostro ordine del giorno”.

Così il senatore democratico Sergio Lo Giudice commenta l’accoglimento da parte del Governo, in sede di commissione giustizia, dell’odg G/2021/7/2 , collegato al decreto legge 83 sul funzionamento della giustizia. Il documento è firmato anche dai senatori Lumia, Lo Moro, Capacchione, Casson, Cirinnà, Cucca, Filippin, Ginetti, Pezzopane, Spilabotte, Tonini.

“L’art.21 ter del provvedimento – spiega Lo Giudice – prevede che una parte di quegli ex tirocinanti possa essere utilizzata nel nuovo “ufficio del proacesso” per dodici mesi con una borsa di studio. L’impegno del governo è di valorizzare la restante parte attraverso progetti regionali, secondo esperienze positive già attivate in alcune regioni, come l’Emilia Romagna o il Piemonte”.

 

ALLEGATO

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emendc&leg=17&id=935973&idoggetto=954149

Giustizia: Lo Giudice, impegno su precari in dl fallimenti
(ANSA) – ROMA, 30 LUG – “Mentre gli uffici giudiziari sono sott’organico, 2600 ex tirocinanti già formati sono senza occupazione. Il governo attiverà presso la Conferenza Stato Regioni un tavolo di progettazione per valorizzare quelle esperienze. Questo l’impegno assunto oggi dal governo accogliendo il nostro ordine del giorno”. Così il senatore Dem Sergio Lo Giudice commenta l’accoglimento da parte del governo, in sede di commissione giustizia, di un odg (G/2021/7/2) collegato al decreto legge in materia di fallimentare e giustizia civile. Il documento è firmato anche dai senatori Lumia, Lo Moro, Capacchione, Casson, Cirinnà, Cucca, Filippin, Ginetti, Pezzopane, Spilabotte, Tonini. “L’art.21 ter del provvedimento – spiega Lo Giudice – prevede che una parte di quegli ex tirocinanti possa essere utilizzata nel nuovo “ufficio del processo” per dodici mesi con una borsa di studio. L’impegno del governo è di valorizzare la restante parte attraverso progetti regionali, secondo esperienze positive già attivate in alcune regioni, come l’Emilia Romagna o il Piemonte”. (ANSA).

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