“Non esistono soluzioni semplici per questioni epocali come quella dei flussi migratori. Lo sa bene il ministro Marco Minniti impegnato da mesi nel gravoso tentativo di coniugare il valore supremo del salvataggio delle vite umane con l’altrettanto doveroso coinvolgimento di tutti i partners europei nella gestione del fenomeno. Proprio per questo non ha senso ipotizzare un numero chiuso per i profughi né far ricorso a slogan ad effetto come “aiutiamoli a casa loro”, ingenerosi rispetto al lavoro complesso che il Governo italiano sta mettendo in campo”.

Lo scrivono a nome di ReteDem il senatore Sergio Lo Giudice e il deputato Beppe Guerini, PD.

“Sull’immigrazione è necessario cambiare paradigma e prevedere modalità di ingresso legali in Italia e in Europa, superando una normativa anacronistica e controproducente come la Bossi-Fini che costringe di fatto centinaia di migliaia di persone a richiedere protezione internazionale come unica possibilità di entrare nel territorio della UE. E tenendo fermo l’impegno, sancito da accordi internazionali prima ancora che da un dovere etico, ad accogliere chi fugge da guerre e persecuzioni”.

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