9 gennaio 2014, Senato. Facoltà della donna di aggiungere al proprio cognome quello del marito e diritto per il figlio di assumere il cognome di entrambi i genitori. Il mio intervento nella conferenza stampa di presentazione della proposta di legge

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RASSEGNA STAMPA

(ANSA) Pd-Fi, ddl cognome madre ma ok se governo accelera 
ROMA, 9 GEN – Accelerare sul cognome della madre. Pd e Fi hanno presentato un ddl bipartisan per innovare il codice civile e creare i presupposti affinché i figli possano avere e trasmettere anche il nome di famiglia materno auspicando allo stesso tempo un intervento a breve da parte del governo. “Qualora l’Esecutivo dovesse intervenire, Forza Italia – assicura la senatrice Alessandra Mussolini, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Madama – potrà essere solo soddisfatta e votare a favore. Io lo farò”. In attesa che l’Esecutivo si muova, i partiti comunque si danno da fare: anche i socialisti infatti – viene sottolineato – hanno presentato un disegno di legge su questa materia. La possibilità che sia il premier Enrico Letta a intestarsi questa battaglia, spiega il senatore Dem Esposito, offrirebbe “una soluzione più veloce” alla questione posta dalla sentenza di Strasburgo che richiamando l’Italia a adeguarsi agli altri Paesi europei e a consentire la possibilità di dare ai figli entrambi i cognomi non “deve essere lasciata cadere nel vuoto”. L’obiettivo del ddl bipartisan, si legge nel testo della proposta, “e’ quello di consentire alla madre di poter dare il proprio cognome ai figli” nonché di consentire “alla moglie di aggiungere al proprio cognome quello del marito senza l’obbligatorietà presente nell’attuale articolo del Codice civile”. Si tratta, spiega l’esponente Dem Sergio Lo Giudice in una conferenza stampa con altri senatori (tra cui Donella Mattesini del Pd, Maria Rizzotti e Ciro Falanga di Fi) superare una cultura che su questa materia è “sessista”. (ANSA).


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