“Questa mattina in Senato ho incontrato insieme alle senatrici Amati, Cirinnà, Ferrara e al senatore Orellana una delegazione della Open Dialog Foundation, da anni in prima linea per l’affermazione dei diritti umani in Russia e nei paesi dell’est. Al centro dell’incontro l’urgenza di una riforma dell’Interpol, abusata da quei regimi autoritari che emettono avvisi di cattura internazionale per ‘reimpossessarsi’ dei loro oppositori politici. Uno scambio importante, quello di stamattina, a cui devono seguire iniziative fattive per aumentare l’efficienza dei controlli dell’ente internazionale sulla fondatezza delle richieste di estradizione e per sensibilizzare i governi nazionali sul serio pericolo per i diritti umani che queste forme di abuso comportano”. Così il senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice, membro della Commissione diritti umani.

“Tra gli ospiti arrivati a Palazzo Madama anche Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Ablyazov, al centro di una gaffe internazionale da parte dell’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano che provocò l’indebita deportazione sua e della figlia di appena sei anni, e l’avvocata e attivista moldava Ana Ursachi, che ha riferito della grande influenza dell’oligarca moldavo Vlad Plahotniuc sull’Interpol, le istituzioni giudiziarie, le forze dell’ordine e i principali media del suo paese”.

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