(ANSA) – ROMA, 28 AGO – “Non c’è nessun passo indietro ma un dialogo affinché si chiarisca un punto”, quello della distinzione tra matrimonio e unioni civili, “a chi è diffidente, cosa che può solo aiutare nella fase della votazione”.
Così il senatore Pd Sergio Lo Giudice si sofferma, interpellato dall’ANSA, sulle ipotesi di modifiche del testo Cirinnà alla quale oggi ha fatto riferimento la relatrice del ddl. “Noi stiamo costruendo un istituto giuridico autonomo e distinto dal matrimonio”, precisa Lo Giudice sottolineando, al tempo stesso, come sui “contenuti dei diritti, come la reversibilità, non ci siano margini di mediazione”. E sul tema della maternità surrogata sul quale Ncd ha annunciato battaglia, Lo Giudice spiega: “il testo non tocca in alcun modo la legge 40, non c’è alcun tipo di relazione. Si fa solo confusione.” Sull’argomento, tuttavia, il senatore aggiunge: “Se ci fosse buona fede bisognerebbe invece distinguere la gestazione per altri praticata in Paesi come Usa o Belgio in cui c’è un’attenzione da parte dello Stato affinché le procedure avvengano in maniera rigorosa e con una tutela altissima dei diritti della donna da situazioni in cui c’è davvero uno sfruttamento bieco” di questa pratica. (ANSA).

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