ROMA (ITALPRESS) – “Il viceministro Cecilia Guerra ha mostrato di voler essere un motore del cambiamento necessario nella condizione delle persone Lgbt in Italia. Questo fa ben sperare, in un paese in ritardo storico rispetto ai nostri partner europei”. Lo afferma in una nota Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico e membro della Commissione Diritti Umani del Senato, commentando l’audizione di Maria Cecilia Guerra, Viceministro al lavoro e alle politiche sociali con delega alle pari opportunita’, che oggi in commissione ha presentato la Strategia nazionale LGBT 2013 – 2015, approvata con decreto ministeriale lo scorso 16 aprile in attuazione di una raccomandazione del consiglio dei ministri dell’Unione europea. Guerra ha illustrato alla commissione gli obiettivi della strategia che si sviluppera’ lungo quattro assi principali: educazione, lavoro, carceri e comunicazione. Su questi temi il dipartimento delle Pari opportunita’ assumera’ un ruolo di stimolo nei confronti degli altri ministeri per l’attuazione delle misure proposte. “Si tratta di un livello di impegno da parte delle istituzioni italiane senza precedenti – spiega Lo Giudice -. Per la prima volta si prevede un piano d’azione articolato per contrastare le discriminazioni nei confronti delle persone lesbiche, gay bisessuali e trans. La commissione diritti umani si e’ impegnata a sostenere l’azione del Viceministro per una corretta realizzazione della strategia. Oggi in Italia resistono ancora forti discriminazioni verso le persone Lgbt sul lavoro, a scuola, nella societa’ rispetto a cui l’intervento delle istituzioni rimane fortemente carente. Mentre il parlamento sta lavorando per dare al paese una legge efficace contro l’omofobia e la transfobia, sara’ molto importante che si metta in campo un lavoro comune fra le istituzioni, le parti sociali e la comunita’ Lgbt con l’obiettivo del riconoscimento dei diritti fondamentali di chi da troppo tempo aspetta risposte dalla politica”. (ITALPRESS). sat/com 22-Ott-13 16:58 NNNN

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