“La storia di Roberto Taddeucci e del suo compagno neozelandese Douglas McCall è la dimostrazione degli effetti disastrosi della perdurante discriminazione nei confronti delle coppie omosessuali che si è conclusa solo in parte con la promulgazione della legge sulle unioni civili”. Così Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico commenta la nuova condanna della Corte europea dei diritti umani all’Italia per aver violato il diritto alla vita familiare del cittadino italiano al cui compagno neozelandese era stato negato il permesso di soggiorno impedendo così alla coppia di tornare nel nostro Paese.
“La condanna all’Italia, che prevede un risarcimento di 20.000 euro, diventerà definitiva tra tre mesi se le parti non ricorreranno in appello. Mi aspetto che il Governo non impugni la sentenza riconoscendo l’odissea di questa coppia, esempio del calvario che tante altre persone hanno dovuto attraversare nella totale assenza di diritti che ci ha accompagnati fino a quest’anno.”