Martedì 9 dicembre il Consiglio comunale di Bologna discuterà il mio ordine del giorno di sostegno alla proposta di depenalizzazione universale dell’omosessualità presso l’Onu. Ecco il testo:
IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA
PREMESSO CHE
Ottantasei paesi nel mondo hanno leggi che puniscono gli atti sessuali con persone del proprio sesso. In particolare, in Mauritania, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Yemen, Sudan, Iran e Nigeria la pena prevista è la morte. In India, Pakistan, Birmania, Guyana, Sierra Leone, Uganda, Tanzania, Bangladesh e Barbados, gli atti omosessuali sono puniti con l’ergastolo.
Un recente esempio di questa situazione di forte violazione dei diritti umani fondamentali proviene dall’Iran, dove il 19 luglio 2005 Mahmoud Asgari e Ayaz Marhoni, di 16 e 18 anni, sono stati pubblicamente impiccati nella piazza Edalat a Mashhad, in Iran, con l’accusa di aver consumato un rapporto omosessuale consensuale, e il 28 gennaio 2008 altri due giovani, Hamzeh Chavi e Longman Hamzehpour, di 18 e 19 anni, sono stati arrestati per lo stesso motivo e rischiano la stessa sorte.
Il governo francese, presidente di turno dell’Unione Europea, ha presentato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, attraverso il Sottosegretario per i diritti umani Rama Yade, una proposta per la depenalizzazione universale dell’omosessualità che chiede agli Stati del mondo una moratoria delle pene;
TENUTO CONTO CHE
L’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”;
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea del 2000 all’articolo 1 recita: “La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata”. E all’articolo 21 ribadisce: “E’ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali”;
Il 17 maggio del
SOSTIENE
l’iniziativa dell’Italia di aderire alla proposta di depenalizzazione universale dell’omosessualità presso l’Onu, presentata dalla presidenza di turno francese dell’Unione Europea, e accolta da tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea.
io sono libero di baciare una ragazza che mi piace in pubblico. ma se vivessi in un mondo a maggioranza omosessuale? dovrei sentirmi escluso, denigrato, emarginato? tutto questo solo perchè ho i gusti diversi? non voglio immaginare che inferno sarebbe…
solo perchè a te piace una ragazza che a me non piace io non ti disprezzo, e allora perchè tanto razzismo? l’ignoranza mi rispondo. ignoranza di persone che non sanno vedere e capire.Dentro di noi nutriamo tutti le stesse passioni, gli stessi desideri di felicità e amore, le stesse capacità, anzi moltissimi grandi artisti sono stati omosessuali, moltissimi cantati, ecc. inoltre le persone omosessuali hanno spesso una acutezza e sensibilità rare in altre persone, il mio idolo(f. mercury). anche senon sono mai stato discriminato, spero anche io in una prossima generazione libera e cosciente, e in un’emancipazione da questo folle mito della razza