SCUOLA, LO GIUDICE (PD): INADEGUATA RISPOSTA GOVERNO SU SCUOLE INFANZIA

BOLOGNESI (9Colonne) Roma, 20 giu – “Sulle scuole d’infanzia bolognesi il Governo non può cavarsela così. La risposta del sottosegretario Toccafondi alla richiesta di un aumento delle sezioni statali è inadeguata e rimane prigioniera di un meccanismo che va cambiato al più presto: la mortificazione, in tempi di ristrettezze, dei Comuni che in passato hanno avuto i comportamenti più virtuosi. ” Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore del Pd e cofirmatario dell’interrogazione parlamentare sulle scuole bolognesi commenta così ¬ la risposta data ieri dal Governo. “Negli ultimi anni l’impegno dello Stato è aumentato, ma in modo insufficiente rispetto alla misera quota del 18% del totale. Occorre al più presto uscire da una ambiguità che a Bologna è costata di recente una frattura che avrebbe potuto essere evitata: la scuola d’infanzia è un diritto e allo Stato centrale tocca fare la sua parte per garantire l’ accesso alla scuola pubblica ad ogni famiglia che lo richieda. Il Comune di Bologna ha fatto da apri strada e poi da supplente, ma non si può mettere in ginocchio economicamente un Comune virtuoso e poi chiedergli di coprire da solo il 60% di un servizio essenziale”. “Il sistema integrato bolognese – spiega Lo Giudice- si regge da sempre sul presupposto che nessuna famiglia sia obbligata a scegliere una scuola confessionale per i propri bimbi: se questo presupposto oggi vacilla la risposta non è in mano al Comune. Bene ha fatto il PD di Bologna a rilanciare la propria petizione in questo senso: mi auguro che venga firmata da chi ha votato le due diverse opzioni al referendum, perchè attraverso questa battaglia comune si potrà dare una risposta concreta al diritto di tutti alla scuola d’infanzia.” 201536 GIU 13

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