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Nel 2000 l’Unione Europea ha varato due direttive contro le discriminazioni: la 43 dà una tutela generale e promuove la parità di trattamento in relazione alla razza e all’origine etnica. La 78 si riferisce agli altri principali campi tutelati dal Trattato dell’Unione Europea e dalla Carta di Nizza (religione o convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale), ma limitandosi alle discriminazioni sul lavoro.

Il Presidente della Commissione Europea Jose Manuel Barroso aveva garantito al Parlamento Europeo, già nel 2004, che avrebbe varato una nuova Direttiva che estendesse agli altri quattro campi le tutele generali previste dalla direttiva 43 sulla discriminazione razziale.

Tuttavia, in questi giorni il Commissario Spidla ha fatto sapere che la Commissione proporrà una Direttiva solo sulla disabilità, mentre religione età e orientamento sessuale saranno oggetto solo di raccomandazioni non vincolanti. Il gruppo PSE ( socialisti) e quello ALDE ( liberali) al Parlamento Europeo hanno lanciato una petizione per spingere la Commissione a mantenere quanto promesso.

La petizione si può firmare al sito: www.signtostopdiscrimination.org/

Anche il presidente della delegazione italiana nel Gruppo socialista al Parlamento europeo, Gianni Pittella, ha inviato una lettera Barroso esprimendo disappunto per il cambio di marcia. www.delegazionepse.it/news.asp?id=181

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