“L’interpellanza presentata da un’eletta PD in Consiglio Comunale a Torino contro la scelta del sindaco Appendino di dedicare un assessorato ‘alle famiglie’ piuttosto che ‘alla famiglia’ è fuori dal mondo e cozza vistosamente con la storia di una città come Torino che sotto le precedenti amministrazioni di centrosinistra si è guadagnata meritatamente il titolo di capitale d’Italia dei diritti. La legge sulle unioni civili appena entrata in vigore e fortemente voluta soprattutto dal Partito Democratico sancisce in modo inequivocabile che le unioni civili sono famiglie fondate sull’art. 2 della Costituzione. Per averlo finora negato, l’Italia è stata sanzionata dalla Corte europea dei diritti umani per violazione dell’articolo 8 della convenzione che tutela il ‘diritto al rispetto della vita privata e familiare'”.

Così Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico e portavoce di ReteDem, commenta la scelta della consigliera torinese PD Canalis di presentare un documento contro le famiglie plurali.

“La qualità dell’opposizione da parte di una forza politica sta nella coerenza e nel non dilapidare gli anni di duro lavoro che vedono in scelte come quella del neo sindaco di Torino la loro capitalizzazione”.

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