“È sconcertante che agenti di polizia penitenziaria dileggino un suicida in carcere. Ancor più insopportabile sarebbe che questo fosse avvenuto ad opera di agenti che ricoprano una funzione sindacale. Questi fatti dimostrano un atteggiamento di negazione della dignità e dell’umanità dei reclusi che rendono gli autori di quelle espressioni indegni della divisa che portano. Mi auguro che l’inchiesta già avviata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria si concluda con delle sanzioni commisurate alla gravità dell’episodio”.

Così il senatore democratico Sergio Lo Giudice, componente della Commissione Giustizia, commenta i fatti accaduti al carcere milanese di Opera, dove il suicidio del detenuto rumeno Ioan Gabriel Barbuta è stato oggetto di dileggio e disprezzo sul sito Facebook del sindacato degli agenti di polizia penitenziaria Alsippe.

“Sono certo che il Ministro della Giustizia Orlando seguirà la questione con la dovuta attenzione: questa vicenda contraddice in modo stridente lo sforzo messo in campo da Governo e Parlamento nei mesi scorsi per rendere il carcere un luogo meno disumano e più rispettoso della dignità delle persone recluse”.

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(AGI) – Roma, 18 feb. – “E’ sconcertante che agenti di polizia penitenziaria dileggino un suicida in carcere. Ancor piu’ insopportabile sarebbe che questo fosse avvenuto ad opera di agenti che ricoprano una funzione sindacale. Questi fatti dimostrano un atteggiamento di negazione della dignita’ e dell’umanita’ dei reclusi che rendono gli autori di quelle espressioni indegni della divisa che portano. Mi auguro che l’inchiesta gia’ avviata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria si concluda con delle sanzioni commisurate alla gravita’ dell’episodio”. Cosi’ il senatore democratico Sergio Lo Giudice, componente della Commissione Giustizia, commenta i fatti accaduti al carcere milanese di Opera, dove il suicidio del detenuto rumeno Ioan Gabriel Barbuta e’ stato oggetto di dileggio e disprezzo sul sito Facebook del sindacato degli agenti di polizia penitenziaria Alsippe. “Sono certo che il Ministro della Giustizia Orlando – conclude Lo Giudice – seguira’ la questione con la dovuta attenzione: questa vicenda contraddice in modo stridente lo sforzo messo in campo da Governo e Parlamento nei mesi scorsi per rendere il carcere un luogo meno disumano e piu’ rispettoso della dignita’ delle persone recluse”. (AGI) Red/Cop 181924 FEB 15

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