Il 6 e 7 giugno,insieme alle Europee, si terranno le elezioni amministrative a Bologna. Io sarò candidato per il Consiglio comunale nella lista del Partito Democratico. Fra qualche giorno su questo sito sarà attiva una sezione sulla mia attività in Consiglio nel periodo 2004-2009. Intanto vorrei dire due parole su chi sono e perché mi candido.

Ho 48 anni, sono laureato in filosofia e insegno al Liceo Copernico. Da sempre dedico una parte del mio tempo all’impegno sociale, prima nell’ARCI e poi in Arcigay, di cui sono stato presidente nazionale fino al 2007.

Dopo un’esperienza come consigliere e vice presidente del Quartiere San Vitale, sono entrato a fare parte del Consiglio comunale di Bologna dove da poco tempo sono presidente della Commissione sanità, politiche sociali e della casa. Nel gennaio 2008 sono stato nominato presidente della Commissione per i diritti Lgbt presso il Ministero per le pari opportunità.

Credo nella democrazia come libertà di costruire la propria vita secondo i propri principi nella solidarietà e nella giustizia sociale. Credo fortemente nella laicità delle istituzioni e delle scelte politiche, come cornice necessaria di una città che sia la casa comune di credenti nelle diverse religioni e di non credenti.

Penso che lo sviluppo di Bologna debba basarsi sul suo sistema avanzato di servizi sociali ed anche sulla tutela dei diritti di cittadinanza, sulla cultura, sulla creatività dei suoi talenti, anche di chi, studente o lavoratore, ha scelto di vivere qui.

Credo in una città più sicura in quanto più libera, una città di cui tutti sentono di fare parte e sanno di potere davvero contribuire alle decisioni. Questa è la Bologna che mi impegno a costruire: una città moderna, accogliente, in viaggio verso il futuro.